Dalla Cina con furore. Scusate se siamo poco originali, ma cosa pensereste nel vedere in azione la Zeekr 001 FR in azione? La supercar realizzata nel grande Paese asiatico conferma quanto i Costruttori locali si siano presi bene nel settore delle quattro ruote. Fino poc’anzi sembravano contare come il due di coppe quando l’asse è bastoni (chi gioca a briscola avrà afferrato…) e, invece, oggi la situazione è diversa. Ormai, per stessa ammissione delle aziende europee, la loro fattura ha ben poco da invidiare alle realtà dotate di maggiore storia. Non a caso i marchi storici hanno cominciato a tenere d’occhio le competitor. In particolare, fanno paura nel comparto dell’elettrico, come ammesso dalla Volkswagen, secondo cui sarebbero avanti di due o tre anni.
Analisi troppo pessimistica? Vorremmo tanto tranquillizzarvi, date le ripercussioni pure sull’industria italiana. Purtroppo, però, se lo facessimo mentiremmo. L’apertura di gigafactory delle realtà occidentale in quei territori sottintende un messaggio di facile interpretazione. Persino una pioniera delle full electric quale la Tesla ha deciso di aprirvi una struttura, nella città di Shanghai. E al buon Elon Musk si potrà imputare qualunque cosa tranne che di essere uno sprovveduto. Il rapporto qualità-prezzo delle EV (e non solo) è difficile da eguagliare, per non dire fuori portata, dati i bassi oneri in Cina.
Un recente studio lo ha quantificato inferiore del 37 per cento rispetto alla Germania e con credenziali del genere accorciare il gap diventa alla stregua di una mission impossible. Nel caso della Zeekr 001 FR è, comunque, un’altra la lezione da trarre, ovvero la capacità delle compagnie nazionali di realizzare delle supercar. Nel corso dei successivi paragrafi andremo a conoscerne da vicino le caratteristiche in modo da comprendere se faccia o meno al caso vostro. Andiamo a scoprire insieme gli esterni, gli interni (dotazioni hi-tech comprese), i motori e i listini.
Indice Show
Zeekr 001 FR: gli esterni
Partiamo da una puntualizzazione: non è dato sapere con assoluta certezza se la proposta top level approderà o meno nel Vecchio Continente. Finora l’annuncio vale esclusivamente per il suolo cinese, anche se niente e nessuno ci impedisce di sognarne l’arrivo. Se i portavoce ufficiali si sono finora astenuti dal rilasciare commenti forse ciò significa che una decisione deve essere presa.
Sotto il profilo estetico, il “bolide dagli occhi a mandorla” ricorre a un body kit aerodinamico su misura. Un numero in costante aumento di produttori punta sulla fibra di carbonio, che non manca neppure qui, anzi. Tra lo splitter anteriore, le minigonne laterali, il diffusore posteriore e l’alettone questo materiale, rinomata per la sua leggerezza, viene applicato un po’ dappertutto.
I tecnici avevano un grosso compito da portare a termine: dimostrare, con una prova concreta e inattaccabile, di sapere creare dei veicoli ad alte performance. Per andare dritti al bersaglio sono stati montati dei cerchi da 22 pollici con pneumatici di dimensioni 265/40 all’anteriore e 295/40 al posteriore. Impiegabili su strada, costituiscono un tipo di “calzatura” idoneo a massimizzare la resa sull’asfalto. Ma su questo aspetto ci torneremo in un successivo frangente.
Al momento, cerchiamo, comunque, di attenerci al look. Di seguito, riportiamo le dimensioni della Zeekr 001 FR 2024:
| Modello | Lunghezza | Larghezza | Altezza |
| 001 FR 2024 | 5.018 mm | 1.999 mm | 1.545 mm |
Se vi era piaciuta la vettura madre, dove con tale espressione ci riferiamo alla versione standard, allora apprezzerete pure la new entry in listino. Già la base di partenza era davvero accattivante e, in seguito al trattamento operato dal centro stile, la carrozzeria è estrema.
Magari faticherete ad apprezzarla qualora preferiate avere un basso profilo su strada, d’altro canto ci sarà chi si sciogliere nell’osservarne i tanti piccoli dettagli. La Zeekr 001 FR è una scoperta continua e la parte migliore è che ciascuna tessera del puzzle ha uno scopo preciso. Ad esempio, l’assetto e i freni carboceramici della Brembo con pinze AP (dieci pistoncini davanti, quattro dietro) sono stati rivisti in maniera da integrarle al resto. A conti fatti, ne è valsa la pena: l’accelerazione laterale massima arriva a 1,4 g, complice l’elaborato sistema di torque vectoring su entrambi gli assi.
Gli interni
L’abitacolo della Zeekr 001 FR conta su un quadro strumenti digitale da 8,8 pollici e un display touch da 15,4 pollici per l’infotainment e regolare varie funzionalità. Il sistema operativo è quello Android, ritoccato dalla Casa, la quale nel 2024 rilascerà un paio di aggiornamenti over-the-air (via etere). Il chip Qualcomm 8155 Snapdrom prevede processori da 7 nm, 16 GB di memoria, 128 GB di storage ad alta velocità e connettività 5G.
I pochi pulsanti fisici danno facoltà di agire sulla ventilazione, aprire il portellone del bagagliaio dall’interno, nonché lo sportello del portaguanti. E ce n’è pure per chi continuare a credere che in Cina sappiano fare giusto “scatolotti su ruote” poco sicure e intelligenti. Gli acciai ad alta resistenza e i materiali leggeri adoperati assicurano resistenza in caso di collisione. E per attutire l’impatto si fa ampio ricorso degli airbag: oltre a quello per il conducente, ne hanno altresì uno apposito il passeggero anteriore, nonché i passeggeri posteriori e laterali. In aggiunta alle dotazioni classiche, tra cui il controllo della stabilità e l’assistenza al mantenimento di corsia, compaiono funzionalità di guida autonoma di livello 2.
Dall’aiuto al parcheggio al cruise control adattivo, il pacchetto è ricco e allettante. Così il guidatore ha modo di destreggiarsi con facilità in circostanze anche parecchio differenti tra loro. I sensori e le telecamere permettono di avere il quadro generale della situazione sotto controllo. Ciò si traduce in una serie di feature aggiuntive, incluso l’avviso di collisione frontale, il rilevamento dei pedoni e la lista andrebbe avanti a lungo.
Motori e prezzi
Le consegne della Zeekr 001 FR hanno preso il via in Cina a ottobre. Ciascuno dei 99 esemplari costa circa un milione di yuan, equivalenti a circa 130 mila euro al cambio attuale. Se la 001 offre due propulsori da 536 CV e 700 Nm di coppia motrice massima complessiva, la “FR” compie un salto in avanti. Spinta da quattro moduli in carburo di silicio eroga la bellezza di 1.265 cavalli. Ne deriva uno scatto fulmineo: da ferma raggiunge i 100 km/h in 2,07 secondi. Il modello è dotato di tecnologia di raffreddamento specifico e di un’unità posteriore avvolta in fibra di carbonio. Comunque, il picco delle performance è mantenibile per un arco di tempo limitato a 10 secondi alla volta e purché l’accumulatore sia carico almeno al 50 per cento. E poi la Zeekr 001 FR mica è veloce giusto in rettilineo.
In curva dà altresì delle risposte impressionanti, grazie al sistema di trazione integrale e al torque vectoring abilitato dalla tecnologia software e hardware proprietaria. La batteria CATL Kirin da 100 kWh supporta la ricarica ultraveloce, capace di passare dal 10 all’80 per cento in appena 15 minuti. I proprietari avranno, peraltro, un corso di formazione sulla guida di un veicolo ad alte prestazioni.
Il progetto della Zeekr 001 FR indica una via differente di approcciarsi al pubblico internazionale. Se tanti marchi sono specializzati nelle bev low cost, la società, fondata nel 2021, propone macchine di classe premium. Il portafoglio prodotti conta tre modelli, perché più che sulla quantità si pensa alla qualità. E lo zenith è, appunto, la Zeekr 001 FR, pronta ad aprire la via nel segmento delle vetture green a performance elevate.
Essendo una berlina elettrica di lusso, la Zeekr 001 FR ha come principali rivali la Tesla Model S Plaid e la Lucid Air Sapphire. Tutte loro costituiscono un mix di comfort, prestazioni e versatilità.
