La Y10 è stata prodotta tra il 1985 e il 1995 dalla Autobianchi. Presentata per la prima volta al pubblico presso il salone di Ginevra nell’ 85, dopo alcuni mesi di transizione, la Y10 sostituisce definitivamente sul mercato la A112.
La Y10 colpisce subito per le sue linee innovative ed eleganti ma che esprimono anche la freschezza del target a cui è indirizzata la vettura, soprattutto studiata per un pubblico femminile e comunque giovane.
L’originalità che salta per prima all’occhio è rappresentata dalla coda verticale e dal portellone posteriore in plastica nera e che non è mai in tinta con il resto della carrozzeria. L’auto è compatta e di dimensioni studiate per girare in città senza problemi ma non perdendo la linea chic. In generale la linea cuneiforme conferisce l’elemento aerodinamico all’auto e la fanaleria passa dalle rotondità della A112 a movimenti più rettangolari e squadrati. Lateralmente le linee risultano pulite, il cofano sopra il motore è molto appiattito e il tettino va a conferire verso il lato posteriore dell’auto con una lieve inclinazione.
Le maniglie sono a scomparsa lungo gli sportelli. La Y10 si distingue anche per la cura degli interni, tipica attenzione della Lancia che nel frattempo ha inglobato la Autobianchi. La visione dall’interno è ottima, le dimensioni ridotte non sono indice di poco spazio interno anzi, semmai la limitatezza è solo nel bagagliaio. Le rifiniture degli interni rendono ancora più gradevole la vettura: moquette a terra, alcantara sulla plancia, vetri elettrici, chiusura centralizzata, tettino apribile sono solo alcuni degli accessori che si possono richiedere oltre a ciò che è presenta come dotazione di base.
Le quotazioni di mercato di questa auto d’epoca si aggirano intorno ai 2500 euro.