Xiaomi ecco le immagini definitive della prima auto elettrica

Natale LiVecchi Autore Auto
Sono ora note con maggiore dovizia di particolari le caratteristiche principali della prima automobile elettrica a marchio Xiaomi
SU7 Xiaomi

Sono ora note con maggiore dovizia di particolari le caratteristiche principali della prima automobile elettrica a marchio Xiaomi; design definitivo e ulteriori specifiche sono stati svelati in anticipo da un documento normativo cinese che ha chiarito molti aspetti fino ad ora ancora non noti.

Il China’s Ministry of Industry and Information Technology (MIIT) ha rilasciato infatti l’ultimo lotto di modelli che presto cominceranno ad essere commercializzati nel Paese e fra questi è apparsa proprio la prima elettrica a marchio Xiaomi nota come SU7, escludendo quindi altre denominazioni speculative di cui si era discusso nei mesi scorsi. Le informazioni rese note dal MIIT rappresentano una prassi consolidata visto che i modelli da commercializzare nel paese durante i prossimi mesi vengono indirizzati ad un feedback pubblico fra il 16 e il 22 novembre. Di conseguenza l’inserimento in questo “catalogo” rappresenta l’ultimo processo normativo che un modello di auto deve affrontare prima di essere venduto in Cina.

La nuova Xiaomi SU7 dispone di due sigle di prodotto: la L’EV di Xiaomi ha due modelli di prodotto: BJ7000MBEVA1 e la BJ7000MBEVR2 dove la prima rappresenta una variante a doppio propulsore mentre la seconda la versione con motore singolo. Secondo quanto emerso dalla medesima documentazione, la prima vettura elettrica di casa Xiaomi sarà prodotta dalla BAIC Off-Road Vehicle ovvero la divisione commerciale che si dedica ai fuoristrada del Gruppo BAIC e quindi non direttamente dal colosso cinese finora noto per la produzione di smartphone e differenti apparati tecnologici di vario tipo.

In particolare, alcuni media locali riferiscono che Xiaomi ha preso in prestito solo la qualifica di produzione automobilistica da BAIC, mentre la produzione effettiva avrà luogo presso uno stabilimento di proprietà. Ciò significa che Xiaomi non ha ancora risolto il problema relativo alla qualifica di costruttore di auto, quindi per questo motivo le informazioni apparse nel documento citato indicano come costruttore proprio BAIC Off-Road Vehicle.

Il documento ha diffuso anche dettagli legati alle dimensioni e agli ingombri della futura Xiaomi SU7 elettrica

Il documento del Ministero Cinese ha fatto emergere anche alcuni dati in merito alle dimensioni definitive della Xiaomi SU7 e anche in relazione ad altri ingombri e caratteristiche principali. La vettura, con la caratteristica impostazione da sedan, presenta una lunghezza di 4.997 millimetri, una larghezza di 1.963 millimetri e una altezza da terra fissata in 1.455 millimetri per un passo decisamente considerevole pari infatti a 3.000 millimetri. Risulta invece pari a 210 km/h il valore della velocità massima raggiungibile. In termini di dimensioni, volendo fare un paragone con le principali competitor, la SU7 di Xiaomi risulta più grande sia della Tesla Model 3 (4.720 millimetri di lunghezza, 1.848 di larghezza e 1.442 di altezza) che della Nio ET5 (4.790 millimetri di lunghezza, 1.960 di larghezza e 1.499 di altezza).

SU7 Xiaomi

Il badge applicato al posteriore indica che la Xiaomi SU7 sarà disponibile in una versione a motore singolo chiamata SU7, che pesa 1.980 chilogrammi, e in almeno due versioni a doppio motore tra cui la SU7 Pro e la SU7 Max, che invece dispongono di un peso alla bilancia pari a 2.205 chilogrammi.

L’unità elettrica della SU7 a motore singolo produce una potenza di picco pari a 220 kW, ovvero 300 cavalli erogati, ed è proposta da United Automotive Electronic Systems; parliamo della joint venture cinese sorta fra Bosch e Zhonglian Automotive Electronics.

Invece le varianti Xiaomi SU7 Pro e Max, alimentate da due propulsori, permettono di avere a disposizione una potenza di picco rispettivamente pari a 220 kW (300 cavalli) e 275 kW pari invece a 373 cavalli; si tratta di unità prodotte stavolta dalla cinese Suzhou Inovance Automotive.

La prossima Xiaomi SU7 avrà a disposizione batterie al litio ferro fosfato (LFP), il cui fornitore delle celle è un’affiliata della divisione batterie di BYD FinDreams mentre le versioni a doppio motore (SU7 Pro e SU7 Max) sono alimentate da batterie ternarie agli ioni di litio fornite da CATL. La Xiaomi SU7 supporta anche il sistema LiDAR (opzionale) abbinato ad un componente posizionato sul tetto, simile a quanto già visto sulle Nio basate su NT 2.0.

SU7 Xiaomi

C’è l’ala posteriore attiva

In termini di cura aerodinamica dal documento del Ministero Cinese emerge anche un particolare molto interessante. Le varianti Pro e Max della SU7 di casa Xiaomi dispongono infatti dell’ala posteriore attiva già di serie. Si tratta di un elemento aerodinamico che immaginiamo possa attivarsi solamente dopo aver raggiunto determinate velocità, risultando quindi chiusa alle velocità di percorrenza più basse come accade nel caso di altri competitor.

Due le possibilità di scelta in termini di diametro degli pneumatici: 19 e 20 pollici con pneumatici 245/45 R19 o 245/40 R20. Dalle immagini diramate è possibile apprezzare anche una camera disposta sul montante B, un elemento che potrebbe essere indicativo della disponibilità di una funzione di sblocco con riconoscimento facciale. Il sistema di gestione dell’infotaiment e delle tecnologie di bordo della Xiaomi SU7 sarà alimentato dal software HyperOS di Xiaomi, ovvero un sistema operativo sviluppato internamente in grado di alimentare sia gli smartphone che le future elettriche del costruttore cinese.

SU7 Xiaomi

Prime consegne a febbraio 2024

A fine marzo del 2021 Xiaomi annunciava l’avvio delle operazioni per la propria produzione automobilistica, ammettendo un investimento iniziale nell’ordine dei 10 miliardi di yuan pari a circa 1,4 miliardi di dollari per la gestazione del suo nuovo business automobilistico in accordo con un investimento di 10 miliardi di dollari nei prossimi 10 anni. In questi oltre due anni il costruttore ha però prodotto pochi annunci relativi ai progressi derivanti dalla produzione automobilistica; le strutture in cui è stata avviata la prima fase produttiva della Xiaomi SU7 vengono tenute segrete e sono soggette a diversi controlli per evitare fughe di notizie. È noto però che lo scorso 8 novembre Xiaomi ha tenuto una riunione con i partner del progetto impedendogli di portare con sé computer o telefoni, perlomeno secondo quanto ammesso da alcune indiscrezioni.

Pare invece ormai confermato che il primo veicolo elettrico a marchio Xiaomi sarà protagonista dell’avvio della produzione di massa a partire dal prossimo mese di dicembre, mentre le prime consegne vengono previste per febbraio 2024.

Lo stabilimento BAIC Off-Road Vehicle Co. di Pechino ha comunque già avviato la produzione di prova della SU7 e già alcune decine di veicoli di prova hanno lasciato le linee produttive. È interessante notare che BAIC produce anche veicoli a marchio Mercedes-Benz in Cina nell’ambito della joint venture Beijing-Benz fondata nel 2005 e di cui BAIC possiede il 51%. BAIC è anche azionista della stessa Mercedes-Benz, detenendo una quota del 10% del costruttore tedesco. In termini di prezzo, secondo alcune indiscrezioni la SU7 di Xiaomi dovrebbe essere venduta (in Cina) a meno 300.000 yuan pari a circa 41.500 dollari ovvero poco più di 38.000 euro.

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