Xiaomi mette Tesla nel mirino per la sua futura auto elettrica

Natale LiVecchi Autore Auto
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Xiaomi ha fissato un obiettivo di vendita ambizioso per le sue future auto elettriche. Sotto i riflettori ci sono marchi importanti come Tesla; la prima elettrica di casa Xiaomi sarà presentata in anteprima attraverso un prototipo il cui lancio è ormai dietro l’angolo con la società di informatica che sarà pronta per iniziare a produrre automobili a partire dal 2024.

Xiaomi ha deciso di entrare nel mercato emergente dei veicoli elettrici dalla porta principale. E lo fa con l’obiettivo di posizionarsi come leader della mobilità sostenibile. Sotto i riflettori ci sono marchi importanti come appunto la Tesla di Elon Musk; d’altronde anche altre aziende del livello di Volkswagen, Toyota e Nissan si posizionano come duri rivali con cui dovrà fare i conti la giovane Xiaomi Auto.

Dal primo momento in cui il colosso tecnologico cinese ha istituito la sua divisione automobilistica, Lei Jun, CEO di Xiaomi, ha rilasciato importanti dichiarazioni che hanno permesso di chiarire alcune delle intenzioni del marchio sul piano strategico stabilito. Ora, il massimo dirigente dell’azienda cinese ha anche annunciato un obiettivo ambizioso per le vendite di auto elettriche. Un obiettivo che, se concretizzato, mette in seria difficoltà Tesla e gli altri brand di elettriche finora presenti sul mercato globale.

Xiaomi ha come obiettivo la vendita di almeno 10 milioni di auto elettriche l’anno

In alcuni commenti recenti, Lei Jun ha assicurato che l’obiettivo di Xiaomi è quello di vendere 10 milioni di auto elettriche all’anno. Le nuove informazioni pubblicate da Xiaomi nell’ambito della presentazione della relazione finanziaria per il terzo trimestre del 2022 hanno rivelato che l’azienda ha investito circa 115 milioni di euro in business innovativi, compreso quello dei veicoli elettrici.

Lei Jun ha anche evidenziato il processo di ricerca e analisi di mercato che Xiaomi stessa sta portando avanti: “L’azienda ha condotto ricerche approfondite e ha ottenuto una visione altrettanto approfondita del settore dei veicoli elettrici”, si legge nella nota. Inoltre ha anche evidenziato che quando l’industria dei veicoli elettrici raggiungerà la “maturità” stabilita, ci saranno 5 marchi con l’80% della quota di mercato. Affinché Xiaomi Auto possa rientrare tra questi brand, secondo Lei Jun sarà necessario raggiungere il suddetto target di vendita, ma ovviamente si tratta di un obiettivo a lungo termine.

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Il CEO di Xiaomi, Lei Jun, accanto ad un prototipo utilizzato per lo studio sulla guida autonoma

Per contestualizzare questo obiettivo di vendita, possiamo dare uno sguardo alle cifre con cui Tesla ha chiuso lo scorso anno. La famosa azienda americana ha consegnato quasi un milione di veicoli elettrici nel 2021; nello specifico sono state consegnate 936.172 unità del costruttore texano, per un volume che contrasta con i 930.422 veicoli prodotti durante quello stesso anno. La Tesla Model 3 e la Tesla Model Y hanno rappresentato la maggior parte delle consegne effettuate.

La prima auto elettrica del colosso cinese dovrebbe arrivare presto

Secondo le informazioni che stanno circolando sui social cinesi, il prototipo che anticipa la prima elettrica di Xiaomi è stato prodotto alla fine dello scorso settembre ed è conosciuto internamente con la sigla MS11. Questo può contare su un’architettura a 800 Volt e su un sistema di propulsione che sviluppa una potenza di 260 kW ovvero circa 354 cavalli.

Questo primo modello, il cui nome definitivo risulta al momento ancora sconosciuto, sarà prodotto in Cina. Se tutto andrà secondo i piani, sarà in grado di prendere d’assalto i concessionari nel 2024.

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