C’era molta curiosità per lo sbarco in forze del gruppo Dongfeng Motor Corporation al Salone Auto Torino 2024. Una curiosità derivante anche dalle tante indiscrezioni relative al possibile arrivo del gruppo cinese sul territorio piemontese, con la costruzione di un sito produttivo per le auto elettriche.
Tra i modelli che sono stati presentati dal gruppo, nello stand posizionato in Via Roma, angolo Piazza Carlo Felice, c’era anche Voyah Courage un nuovo SUV elettrico di dimensioni medie. Una vettura che ha riscosso notevole curiosità, per effetto di un design aerodinamico e un abbondante dispiegamento di tecnologia di bordo.
Voyah Courage ha tolto i veli: andiamo a osservarla da vicino
Anche Voyah Courage, il nuovo SUV elettrico di medie dimensioni medie di Dongfeng, ha fatto la sua apparizione al salone dell’auto di Torino. Una vernice che ha destato non poca curiosità, incentivata anche dalle tante indiscrezioni che si sono rincorse nelle ultime settimane relative al possibile arrivo dell’azienda sul suolo piemontese.
L’azienda non ha ancora divulgato del tutto le caratteristiche tecniche e meccaniche del nuovo modello, per cui si è rivelato molto utile un primo esame da parte del pubblico intervenuto all’evento. Il quale è partito naturalmente dagli esterni, per i quali i designer del gruppo hanno brillantemente riversato l’esperienza conseguita in precedenza.
Il nuovo crossover di Dongfeng, infatti, evidenzia come primo tratto distintivo una griglia del radiatore illuminata e interattiva. Che si va a mixare ad un paraurti dalle forme smussate e tondeggianti, oltre che coi fari full LED disposti su due livelli. Il disegno della fiancata è a sua volta stato concepito in maniera tale da dare continuità stilistica al veicolo. Presenta infatti un tetto sospeso bicolore che fa da preludio alle linee tondeggianti del posteriore e ai fari OLED di ultima generazione.
Un abitacolo ricco di tecnologia
Per quanto concerne gli interni, è subito evidente come l’abitacolo della Voyah Courage punti a caratterizzarsi per la ricchezza della dotazione tecnologica. Sono le caratteristiche rese note a far capire come la casa punti forte su questo aspetto. Partendo dal sistema di illuminazione ambientale posizionato sulla plancia, imperniato su ben 128 colori. Per gestirlo al meglio è presente un sistema di infotainment dotato di schermo OLED, ove trovano posto i nuovi Android Auto e Apple CarPlay di serie.
Senza contare il sistema di guida assistita di Livello 2, già comunicato dall’azienda. Cui si aggiungono i sedili climatizzati e massaggianti, alla cui realizzazione concorrono i materiali riciclati corredati da certificazione UE OEKO-TEX Standard 100.
In tema di sospensioni, il nuovo Voyah Courage mette in mostra il nuovo sistema CDC (Continuos Damping Control. Si tratta di un innovativo sistema di sospensioni in grado di adattarsi alle varie situazioni, riuscendo per tale via a garantire il massimo di comfort.
La Tecnologia V2L
Per quanto concerne la ricarica, la capacità non è ancora stata resa nota. L’alimentatore è comunque in grado di conseguire energia ad una potenza massima pari a 200 kW in corrente continua. Un dato reso possibile dalla presenza della tecnologia V2L, con una potenza massima di 6 kW in corrente alternata, la quale permette in sostanza di alimentare qualsiasi dispositivo elettrico di uso comune, potresti usare la batteria per alimentare la tua casa in caso di black-out elettrico.
Voyah Courage, uscita in Europa nel 2025
Mancano per il momento le informazioni di carattere tecnico relative al powertrain e ad altre caratteristiche. Il nuovo modello di Dongfeng ha comunque già riportato le 5 stelle nei test di sicurezza EuroNCAP. Ora non resta che attendere l’arrivo della Voyah Courage sul mercato continentale per avere un quadro più esauriente sul nuovo crossover della casa orientale. Un arrivo che avverrà nel corso della prima parte del prossimo anno, in concomitanza con la Dongfeng Box, anch’essa presentata al Salone Auto Torino 2024.
Il tutto mentre sullo sfondo sembrano dissolversi le voci relative alla possibilità di uno stabilimento della casa in Piemonte. È stata la stessa azienda ad affermare che per il momento preferisce concentrarsi sulla rete di vendita. Il tutto mentre prosegue il duello tra UE e Pechino sulla questione dei dazi.