Volvo Cars ha annunciato la sua decisione di interrompere il finanziamento a Polestar e sta esaminando la possibilità di distribuire le sue azioni nella società ad azionisti di Volvo Cars. Polestar, il marchio ad alte prestazioni completamente elettrico, è stato istituito nel 2017 come una joint venture tra la casa automobilistica svedese e Zhejiang Geely Holding Group, quest’ultima detentrice anche di Volvo. Al momento, Volvo Cars possiede il 48,3 per cento delle azioni di Polestar, che è stata quotata nel 2022 al NASDAQ.
Volvo ha annunciato di voler interrompere i finanziamenti al marchio Polestar
Volvo ha ufficialmente comunicato il piano di cessare i finanziamenti a Polestar, come parte delle sue relazioni finanziarie del 2023. Inoltre, l’azienda ha delineato l’intenzione di intensificare ulteriormente i propri progetti nel settore delle auto elettriche nei prossimi anni. Questi piani includono, secondo le parole del CEO di Volvo, Jim Rowan, “investimenti su vasta scala nella creazione e nell’adozione di nuove tecnologie e impianti di produzione adeguati al futuro”.
Jim Rowan ha ulteriormente sottolineato che, in conseguenza di questa decisione, “il nostro focus è sullo sviluppo di Volvo Cars e sulla concentrazione delle nostre risorse sul nostro percorso ambizioso”. Con questa dichiarazione, la casa automobilistica evidenzia la volontà di concentrare le proprie risorse e sforzi nello sviluppo della propria linea di veicoli, particolarmente orientati verso l’elettrificazione, rinunciando al sostegno finanziario diretto a Polestar.
Volvo ha riportato un aumento dei ricavi nel quarto trimestre, trainato da volumi di vendita più elevati, e ha espresso la previsione che il tasso di crescita delle vendite al dettaglio crescerà quest’anno, a patto che non si verifichino gravi interruzioni. L’utile netto attribuibile agli azionisti è salito a 3,11 miliardi di corone svedesi (equivalenti a 299,2 milioni di dollari), rispetto ai 2,46 miliardi di corone svedesi registrati nell’anno precedente. Parallelamente, i ricavi hanno registrato un incremento del 4 per cento, raggiungendo i 109,44 miliardi di corone svedesi.