Volvo rilascerà quest’anno i primi “passaporti” per batterie al mondo

Andrea Senatore Foto Autore
Già nel 2024 Volvo offrirà i primi passaporti per le batterie per le sue auto elettriche
Volvo

Secondo quanto pubblicato nelle scorse ore dalla Reuters, Volvo quest’anno introdurrà i passaporti per le batterie, diventando la prima casa automobilistica a farlo. Ricordiamo che il passaporto per le batterie diventerà obbligatorio nel nostro continente dal 2027 ma la casa svedese ha deciso di anticipare i tempi.

Già nel 2024 Volvo offrirà i primi passaporti per le batterie per le sue auto elettriche

Volvo sta introducendo un innovativo sistema di passaporto per le batterie del suo SUV EX90, prodotto in Carolina del Sud. Questa iniziativa anticipa l’obbligo di documentazione che sarà imposto in Europa a partire da febbraio 2027. Il passaporto fornirà una conferma certificata dell’origine delle materie prime impiegate nelle batterie, oltre a informazioni dettagliate riguardo la percentuale di materiali riciclati e l’impatto ambientale in termini di emissioni di carbonio.

Il passaporto includerà anche informazioni sullo stato di salute della batteria, fondamentali per determinare il valore di un veicolo elettrico usato. Nel complesso, secondo quanto scrive la Reuters, questi passaporti costeranno a Volvo circa 10 dollari per auto. Una versione più completa del passaporto sarà a disposizione delle autorità di regolamentazione. L’UE spera che la richiesta di questi passaporti aiuterà i consumatori a essere meglio informati sulla provenienza dei componenti delle loro auto e a comprendere lo stato di salute della batteria dell’auto.

Volvo logo

Dal punto di vista del riciclaggio, il passaporto contribuirà a facilitare il trattamento di fine vita e potenzialmente ad aumentare la quantità di contenuto riciclabile nelle confezioni. I passaporti della batteria saranno richiesti per tutti i veicoli elettrici venduti dopo febbraio 2027 nell’UE.

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