Il best seller globale del costruttore scandinavo, il SUV Volvo XC60, riesce ad immatricolare più unità rispetto alle S60, V60, S90 e V90 messe insieme. Il vecchio CEO di Volvo, Håkan Samuelsson (sarà sostituito da Jim Rowan a partire dal prossimo 21 marzo, ndr), aveva ammesso che le berline S e le Station Wagon V sarebbero state sostituite con veicoli attraenti. Ciò in accordo con l’esclusione dalla sola prerogativa legata ai SUV, piuttosto con carrozzerie convenzionali ma meno squadrate che in passato. Queste si aggiungeranno alla gamma di SUV già a disposizione, e non saranno quindi rimpiazzate da questi ultimi.
Alla domanda se le forme del SUV C40 Recharge condurrebbero verso nuove Volvo maggiormente ispirate ad una coupé, lo stesso Samuelsson ha ammesso ancora che le nuove vetture del costruttore scandinavo potranno assomigliare anche ad una coupé ma essenzialmente saranno meno squadrate per migliorare l’efficienza aerodinamica in virtù dell’alimentazione elettrica che diventerà protagonista nel prossimo futuro.
Allo stesso tempo, l’ormai quasi ex CEO di Volvo aveva ammesso agli inglesi di Autocar che il costruttore aveva intenzione di incrementare la gamma di SUV riducendo le berline e le Station Wagon tradizionali: in qualche modo, quindi, le interessanti linee S e V proseguiranno all’interno del listino del costruttore. Appare però improbabile che portino ancora in dote le designazioni V e S, poiché Volvo ha confermato a luglio che darà nomi “tradizionali” ai modelli futuri, piuttosto che sigle alfanumeriche.
Il CEO di Volvo cambierà a marzo
Håkan Samuelsson si dimetterà dalla posizione di CEO di Volvo, per essere sostituito dall’ex CEO del gruppo Dyson appunto Jim Rowan. Lascerà anche il consiglio di amministrazione di Volvo, ma continuerà a servire come presidente del marchio appartenente a Volvo dedicato esclusivamente all’elettrico: Polestar.
Il costruttore sta anche variando le sue priorità di produzione. Attualmente realizza circa 15.000 veicoli elettrici all’anno, ma entro l’autunno del prossimo anno tale capacità aumenterà a 150.000 veicoli. L’obiettivo è quindi quello di ottenere il 50% di vendite di veicoli elettrici entro il 2025.