Per raggiungere l’obiettivo di emissioni zero non si lavora soltanto sulle auto elettriche, ma anche sui camion. Mentre Tesla lavora sul suo Semi, camion elettrico che dovrebbe vedere ufficialmente la luce tra la fine del 2025 e l’inizio del 2026, Volvo sta sviluppando anche camion con una tecnologia differente. La casa automobilistica svedese, infatti, sta lavorando su una soluzione ad idrogeno, adatta per le lunghe distanze e nei Paesi in cui le stazioni di ricarica scarseggiano. Un’altra nota positiva è sicuramente il risparmio di tempo per la ricarica rispetto ai camion elettrici.
Volvo crede che i camion ad idrogeno siano la soluzione migliore per il settore dei trasporti
Il modello su cui sta lavorando Volvo monta un classico motore endotermico, che utilizza però l’idrogeno invece del classico carburante. Secondo l’azienda, questa soluzione sarebbe la più indicata per decarbonizzare il settore dei trasporti. I primi test su strada di questo modello dovrebbero iniziare nel corso del 2026, mentre il lancio è previsto entro la fine del decennio.
Volvo Trucks andrà così a proporre una gamma completa di veicoli a zero emissioni, tra cui camion elettrici, come lo FM Low Entry, camion elettrici a celle a combustibile e quelli alimentati con carburanti rinnovabili. L’azienda ha dichiarato che i motori che utilizzeranno l’idrogeno saranno dotati di HPDI, ovvero Iniezione Diretta ad Alta Pressione: “Questa tecnologia prevede l’iniezione di una piccola quantità di carburante ad alta pressione per consentire l’accensione per compressione prima dell’aggiunta di idrogeno. I vantaggi includono una maggiore efficienza energetica e un consumo di carburante inferiore, così come una maggiore potenza del motore”.
Proprio a riguardo, la casa automobilistica ha siglato un accordo con Wesport Fuel Systems per una joint venture che sviluppa la tecnologia HDPI. L’obiettivo del brand è quello di trovare una valida alternativa ai modelli diesel, offrendo la stessa esperienza in termini di percorrenza.