Volvo si prepara a fare il suo ingresso nel segmento delle monovolumi di lusso completamente elettriche con la presentazione della nuova Volvo EM90. La presentazione ufficiale è stata già fissata per il 12 novembre e promette di rivoluzionare il settore come primo MPV della casa automobilistica svedese.
Fare un veicolo del tutto nuovo sarebbe stato economicamente difficile per l’azienda, soprattutto considerando la crescente popolarità dei SUV rispetto alle monovolumi. Tuttavia, grazie alla sua appartenenza al Gruppo Geely, Volvo può attingere a tecnologie già esistenti.
Volvo EM90: ecco il progetto digitale di Kolesa
Il primo teaser rilasciato la scorsa settimana indica che la nuova EM90 erediterà gran parte del suo design dalla Zeekr 009, anche se con elementi estetici che ricordano chiaramente l’azienda. Nel dettaglio, la Volvo EM90 condividerà la piattaforma SEA (Sustainable Experience Architecture) di Geely e dovrebbe offrire un’esperienza che ricorda una “sala da pranzo scandinava in movimento”.
I dettagli sul design includono portiere scorrevoli su entrambi i lati e un abitacolo con tre file di sedili. Tuttavia, non è da escludere una versione ancora più lussuosa con sole due file di sedili individuali.
Potrebbe condividere le specifiche con il SUV EX90
La presenza del numero 90 nel nome del modello suggerisce le sue dimensioni generose. Inoltre, potrebbe condividere le specifiche tecniche con il nuovo SUV elettrico Volvo EX90.
Sappiamo che il brand svedese non venderà la EM90 negli Stati Uniti e in Europa. Tuttavia, un portavoce ha confermato che altre regioni sono in fase di valutazione, al di fuori della Cina.
Nell’attesa di scoprire maggiori informazioni, il noto sito Web russo Kolesa ha realizzato un progetto digitale che ci mostra come potrebbe essere l’aspetto finale della nuova monovolume del costruttore scandinavo.
La nuova Volvo EM90 rappresenta un tentativo ambizioso del brand di entrare nel segmento delle monovolumi di lusso in Cina, sfruttando un motore elettrico e la sua eredità di design. Nonostante i rischi, l’accesso a tecnologie avanzate e il posizionamento unico nel mercato potrebbero rivelarsi una combinazione vincente.