Volkswagen accelererà il suo passaggio alle auto elettriche e rinnoverà la sua strategia software secondo un piano di investimenti quinquennale presentato venerdì dal management al consiglio di sorveglianza. Lo ha affermato la casa automobilistica in una nota.
Volkswagen punterà sempre più sull’elettrico secondo il nuovo piano che sarà svelato il 14 marzo
I capi del gruppo tedesco hanno discusso su come modificare la rete di produzione del gruppo tedesco per accelerare il passaggio a una guida più pulita. Volkswagen ha anche cercato di risolvere una strategia software afflitta da ritardi e sforamenti dei costi. I dettagli completi di ciò che è stato discusso saranno presentati alla conferenza stampa annuale della società il 14 marzo.
Reuters ha riferito venerdì scorso che i membri del consiglio avrebbero dovuto discutere se costruire un nuovo impianto per la berlina elettrica Trinity durante la riunione di venerdì, una decisione che il capo del marchio VW aveva detto a dicembre sarebbe stata presa questo mese.
La dichiarazione di Volkswagen non ha detto se il piano, elaborato sotto l’ex CEO Herbert Diess, andrà avanti o se produrrà la nuova auto nel suo stabilimento principale di Wolfsburg, un’idea lanciata dai dirigenti alla fine dello scorso anno.
Il consiglio doveva anche discutere quali nuovi modelli potrebbero essere prodotti nello stabilimento Volkswagen di Hannover dopo la fine della produzione del VW Bus 6.1 e nello stabilimento di Osnabrueck, a cui potrebbe essere assegnato un nuovo modello Porsche, secondo il quotidiano economico tedesco Handelsblatt.
I dipendenti temono che 1.000 posti di lavoro potrebbero essere a rischio ad Hannover se allo stabilimento non verrà assegnato un nuovo modello, afferma il giornale, citando fonti vicine alla forza lavoro.
Il round di pianificazione, riportato per la prima volta da Handelsblatt, è stato il primo da quando il CEO di Volkswagen e Porsche Oliver Blume ha preso il timone dell’azienda lo scorso autunno e ha rinviato l’incontro dalla data originariamente prevista a novembre.
L’amministratore delegato ha spazzato via i piani strategici della casa automobilistica da quando è subentrato per semplificarne le operazioni, in netto contrasto con Diess, noto per piani ambiziosi ma criticato da alcuni, incluso il consiglio di fabbrica, per la mancanza di una chiara esecuzione.
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