Volkswagen Transporter 2025 T7, tutte le novità del minivan

M Magarini
Il Volkswagen Transporter proseguirà la gloriosa storia col Model Year 2025: ecco tutto ciò che è dato sapere sul nuovo veicolo commerciale
Volkswagen Transporter

La storia del Volkswagen Transporter ha inizio nel 1947, quando Ben Pon, un importatore olandese, sviluppò un furgone basato sulla piattaforma del Maggiolino. Questa soluzione innovativa mirava a creare un veicolo versatile per il trasporto di merci, persone e attrezzature. Il modello fondatore della serie, chiamato T1, fu lanciato nel 1950. Caratterizzato da un design semplice e robusto, montava un motore raffreddato ad aria a quattro cilindri e una carrozzeria in acciaio. Il T1 ottenne subito un enorme successo, conquistando clienti in tutto il mondo. Nel corso degli anni, il Volkswagen Transporter ha subito diversi aggiornamenti.

La seconda generazione risale al 1967, con un design più moderno e l’adozione di un motore raffreddato ad acqua. Nel 1979 è arrivato il T3, più grande e con una gamma variegata di motori. Il T4, basato sulla piattaforma del VW Eurovan, è stato introdotto nel 1990, offrendo diverse configurazioni come furgone, combi, minibus e pick-up. Nel 2003 è stata lanciata la quinta generazione, un’evoluzione del modello precedente, prima di dare spazio al T6 nel 2015, caratterizzato da miglioramenti nel design e nella tecnologia. Ora è in arrivo il Volkswagen Transporter 2025, il T7, del quale esploreremo le caratteristiche nei paragrafi successivi.

Analizzeremo sia gli esterni sia gli interni, focalizzandoci sullo spazio e sulla tecnologia a bordo. Nonostante la sua natura pragmatica, il pacchetto di tecnologie offre spunti interessanti, suscitando l’interesse degli appassionati. Sebbene manchi ancora una presentazione ufficiale, le voci in rete permettono di avere un’idea piuttosto precisa a riguardo. Infine, concluderemo con un’analisi dettagliata di motori, prezzi e concorrenti.

Volkswagen Transporter 2025: gli esterni

Volkswagen Transporter render

Il Volkswagen Transporter 2025 segna un’importante evoluzione rispetto al modello precedente, presentando un design moderno e distintivo. Il nuovo frontale sarà caratterizzato da una griglia più ampia e incisiva, circondata da fari LED sottili e affusolati. Dalle dimensioni imponenti e con una struttura a nido d’ape, evidenzierà la robustezza del veicolo, mentre i fari a LED conferiranno un tocco contemporaneo.

Le porte anteriori saranno rinnovate con linee più squadrate e un elemento angolato alla base del montante B. Il profilo laterale, pur mantenendo la funzionalità di un veicolo commerciale, sarà slanciato, con porte lunghe e sottili, e una linea del tetto più ribassata, conferendo un aspetto elegante. Anche le luci posteriori saranno rivisitate, con una firma luminosa a LED distintiva, e il portellone posteriore avrà una definizione quasi scolpita.

Inoltre, il Volkswagen Transporter 2025 condividerà la base meccanica della Ford Transit Custom, mantenendo dimensioni simili. Aumenterà di 146 mm in lunghezza e 128 mm in larghezza, con un passo di 3.100 mm. Sarà disponibile anche in una versione con passo allungato di 5.450 mm. Potrà essere acquistato in due altezze del tetto e con due configurazioni di posti. Oltre alla versione passeggeri, sarà disponibile anche con un cassone doppio e un’opzione di portellone tradizionale o porte posteriori a soffietto.

Gli interni

Volkswagen interni

L’abitacolo del Volkswagen Transporter 2025 presenterà somiglianze con quello del Ford Transit, ma con alcuni dettagli tipicamente caratteristici dei prodotti Volkswagen. Un occhio esperto noterà rapidamente i tratti distintivi della compagnia di Thomas Schafer, richiamata in causa. Di recente, l’azienda ha mostrato segni di debolezza sul fronte delle vendite, richiedendo una risposta forte e decisa.

L’amministratore delegato ritiene necessario ridurre i costi di produzione, il che potrebbe comportare la perdita di diversi posti di lavoro. Addirittura, potrebbe essere a rischio il lavoro di un quinto degli impiegati, un’ipotesi alla quale si oppongono i sindacati, preoccupati per il futuro della forza lavoro.

Per contenere le spese aziendali, potrebbero essere fatte delle rinunce anche sui materiali. Alcuni rivestimenti in plastica, forse di qualità inferiore, potrebbero essere utilizzati, ma senza esagerare. Nonostante ciò, l’ambiente rimarrà premium e versatile, adattandosi a varie applicazioni, dal trasporto merci al trasporto passeggeri. Una combinazione di comfort, tecnologia e sicurezza lo renderà una scelta eccellente per aziende e famiglie.

La superficie della cabina, con una predominanza di tonalità scure, contribuirà a conferire un tocco sofisticato, anche se gli allestimenti di livello inferiore potrebbero dover fare dei compromessi. Invece del recente touchscreen, poco gradito, il volante sarà dotato di pulsanti fisici, una decisione presa dall’azienda stessa per garantire la massima sicurezza agli utenti.

Una serie di problemi ha infatti influenzato negativamente il grado di soddisfazione dei consumatori, molti dei quali preferiscono un approccio più analogico. Secondo quanto dichiarato dai portavoce stessi, un’interfaccia utente complessa e poco reattiva ha aumentato il rischio di incidenti.

Tra le caratteristiche tecnologiche, il quadro strumenti digitale avrà una diagonale di 12 pollici e il touchscreen per l’infotainment da 13 pollici. Basato sulla piattaforma Ford ma con un’interfaccia simile a quella Volkswagen (font, colori e icone), il sistema sarà compatibile in modalità wireless con Apple CarPlay e Android Auto e includerà il DAB+ (Digital Audio Broadcasting Plus), una versione potenziata dello standard radio digitale DAB.

Inoltre, il Volkswagen Transporter 2025 offrirà numerose funzionalità avanzate per la sicurezza, come il cruise control adattivo, l’avviso di collisione anteriore e l’avviso di cambio corsia. Infine, gli aggiornamenti software avverranno in tempo reale tramite connessione wireless (OTA, over-the-air).

Motori e prezzi

Il nuovo Volkswagen Transporter condividerà i powertrain con il suo equivalente Ford, offrendo una vasta gamma di motorizzazioni: benzina, diesel, plug-in hybrid ed elettrica.

L’offerta inizierà con un motore turbodiesel a quattro cilindri da 2.0 litri, disponibile in tre varianti: 108 CV, 147 CV e 167 CV.

Il sistema plug-in hybrid, composto da un motore a combustione interna da 2.5 litri e un motore elettrico, svilupperà una potenza combinata di 229 CV. Le versioni completamente elettriche avranno batterie di due dimensioni: 54 kWh e 83 kWh. La prima offrirà 114 CV, mentre la batteria più grande sarà accoppiata a motori da 100 kW (134 CV), 160 kW (214 CV) e 210 kW (281 CV). Per le varianti a combustione interna, la trazione anteriore sarà di serie, mentre per i top di gamma diesel sarà disponibile la integrale. Inizialmente, le BEV avranno trazione posteriore, ma si prevede l’arrivo della trazione integrale in un secondo momento.

I valori di carico utile e capacità di traino sono stati migliorati, con la variante turbo-diesel standard da 110 kW in grado di sostenere fino a 1,3 tonnellate (in aumento di 100 kg) e la capacità di traino aumentata a 2,8 tonnellate sulla stessa versione.

I preordini in Germania sono iniziati il 14 dicembre con prezzi a partire da 36.780 euro. La presentazione ufficiale è imminente, e le consegne inizieranno nel corso dell’anno. Costruito nello stabilimento Ford Otosan in Turchia, il Volkswagen Transporter 2025 sarà in competizione con il Transit Custom, il Renault Trafic, il Peugeot Expert, l’Opel Vivaro e il Mercedes-Benz Vito.

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