Lo sviluppo della terza generazione della Volkswagen Tiguan volge ormai al termine. Il costruttore tedesco utilizza già i prototipi di pre-produzione di questa nuova generazione del SUV compatto, che sarà lanciato sul mercato nel 2024; si tratterà di un modello più moderno con un design distintivo, ancora più tecnologico e molto più efficiente con due nuove versioni di propulsori PHEV a disposizione.
Lo sviluppo della nuova Volkswagen Tiguan si trova quindi nella sua fase finale e il costruttore tedesco sta già completando la validazione dei diversi sistemi di bordo e delle specifiche tecniche durante queste ultime giornate di test invernali: d’altronde il nuovo SUV dovrebbe essere svelato durante la seconda metà dell’anno, dopo il debutto del facelift cui sono state sottoposte la Touareg e la Volkswagen ID.7.
Per Volkswagen è ancora presto per iniziare le anteprime ufficiali del nuovo SUV compatto, ma non ci vorrà molto. L’obiettivo è che questa terza generazione della Volkswagen Tiguan sia una delle protagoniste del Salone di Monaco 2023, che si terrà a fine estate. Nel frattempo, il sostituto del modello di successo torna a posare per alcune nuove foto spia scattate lungo le strade innevate svedesi con un camuffamento ormai ridotto al minimo, ma sufficiente per non rivelare le sue nuove fattezze.
La nuova Volkswagen Tiguan sarà più sofisticata ed efficiente rispetto alla versione che sostituisce
Sebbene non sembra, la Volkswagen Tiguan protagonista di queste immagini adotta ancora molto camuffamento ovvero un camuffamento molto efficace. Tanto che la forma definitiva dei fari è più sottile e non si estende come simula questo camuffamento. Questi sono dotati di tecnologia Matrix LED e si fondono in una striscia sottile che può essere illuminata opzionalmente con il faro opposto. Anche il paraurti non rispecchia le sue linee definitive dal momento che risulta nascosto dietro un adesivo e con una presa d’aria centrale ben celata alle sue estremità.
La nuova Tiguan offre una fiancata più pulita, visto che ha perso la marcata piega che si estende longitudinalmente, proprio a bordo dei finestrini, mentre anche la linea di cintura è stata rialzata e non incrocia le maniglie delle portiere. La vista posteriore riflette anche spalle riviste e più possenti, così come un portellone dotato di un design più pulito che può essere visto anche nella differente conformazione dell’alloggiamento della targa. La Volkswagen tiene i fanali molto nascosti, poiché devono mantenere la loro caratteristica forma a “L” rovesciata e il modo in cui sfociano nelle fiancate. Alle estremità si intravedono alcuni segmenti orizzontali, mentre si vede anche dove si trova l’indicatore di direzione che suggerisce una grafica a forma di “C” luminosa. Uno stile più moderno in un modello che crescerà e in cui Volkswagen si è occupata di bilanciare l’extra in lunghezza e ciò che è stato sottratto all’altezza per farlo apparire più compatto. Questa formula permetterà comunque alla Volkswagen Tiguan di mantenere un ottimo valore, in termini di spazio disponibile a bordo, tanto che sarà più spaziosa per chi siede sui sedili posteriori e anche in termini di volume utile del bagagliaio.
Con quasi un milione di unità vendute in 15 anni, questa Volkswagen Tiguan sarà l’ultima disponibile con i tradizionali propulsori a combustione interna. Il costruttore tedesco offrirà due motori a benzina MHEV, il 1.5 TSI e il 2.0 TSI, in diversi livelli di potenza come l’unica unità alimentata a diesel rappresentata dal 2.0 TDI. L’intera offerta avrà un cambio automatico DSG, con trazione integrale 4MOTION nella versione più potente, e due versioni PHEV fino a 272 cavalli di potenza complessiva. Il lancio sul mercato della nuova Volkswagen Tiguan è previsto per la prima metà del 2024.