Pronti, via, e il successo è stato immediato. Dopo quattro anni di onorata carriera e con circa 1,2 milioni di clienti che l’hanno scelto, posizionandola tra i leader del mercato dei SUV compatti, la Volkswagen T-Cross si appresta a ricevere un restyling per il 2024. La sua uscita nei concessionari è prevista per il primo mese dell’anno, sperando che porti buoni auspici dopo un periodo abbastanza turbolento. Il marchio Volkswagen e l’intero gruppo hanno attraversato momenti migliori, come dimostrato dai recenti cambiamenti nell’organigramma aziendale. Il nuovo capo dell’intero conglomerato è Oliver Blume, che si è guadagnato questa posizione senza perdere la carica di amministratore delegato in Porsche. Inoltre, anche Audi ha visto un cambio al vertice, con Markus Duesmann che ha passato il testimone a Gernot Dollner a partire dal 1° settembre.
Nel frattempo, il numero uno di VW, Thomas Schafer, mantiene la sua posizione. Nonostante le preoccupazioni dei sindacati, almeno per il momento, come quella espressa da Daniela Cavallo che ha previsto una “tempesta perfetta” dovuta all’accentuato ottimismo nell’ottimizzazione dei costi. Durante gli incontri con i suoi collaboratori, l’AD ha fissato l’obiettivo del 6,5 per cento di margine operativo lordo e ha programmato un taglio di spese di 10 miliardi di euro.
Secondo Cavallo, la mossa avrà un impatto negativo sul morale dei dipendenti e potrebbe portare alla divisione all’interno del team. Tuttavia, quando “l’ineluttabile” si verificherà, lei confida che si riuscirà a ristabilire l’unità di intenti che ha portato al successo di VW in passato, una coesione che ritiene mancante da troppo tempo. Durante l’incontro con lei, Schafer ha comunque ribadito la sua convinzione che le decisioni difficili siano necessarie per far tornare VW al vertice dell’industria automobilistica. Con la Volkswagen T-Cross 2024, avrà modo di dimostrare la validità della strategia.
Conosciuta con nomi diversi in altre parti del mondo (Tacqua e Taigun), sono state annunciate diverse novità lo scorso luglio. Di ciò parleremo nei paragrafi seguenti, iniziamo analizzando in dettaglio gli esterni. Successivamente, esamineremo l’ergonomia dell’abitacolo, i materiali utilizzati e le tecnologie a bordo. Infine, ci concentreremo sulle motorizzazioni, i prezzi di listino e le principali rivali della sua categoria.
Indice Show
Volkswagen T-Cross 2024: gli esterni
Alla stregua delle “sorelle maggiori” T-Roc e Tiguan, per quanto riguarda l’aspetto esteriore, la T-Cross fa affidamento sulla piattaforma modulare trasversale MQB, in particolare sulla variante MQB A0. L’aggiornamento apportato dal centro stile è piuttosto raffinato. Non ci sono rivoluzioni, ma piuttosto un complesso lavoro di miglioramento, mirato a garantire un aspetto visivo ottimale. La carrozzeria sarà subito riconoscibile grazie al nuovo design del frontale e alla linea di coda. Che integra i fari, le luci diurne e i gruppi ottici posteriori a LED di nuova concezione. Inoltre, un’assoluta novità della Volkswagen T-Cross 2024 sono i fari a LED Matrix IQ. Light, sviluppati appositamente. In Italia, faranno parte dell’equipaggiamento di serie nella versione Style. Infine, gli acquirenti avranno la possibilità di personalizzare l’aspetto esteriore mediante cromature disponibili in tre ulteriori tonalità: Clear Blue Metallic, Grape Yellow e Kings Red Metallic.
Il carico statico verticale sul gancio di traino rimovibile aumenta da 55 a 75 kg, disponibile su richiesta. Di conseguenza, la Volkswagen T-Cross 2024 offre una maggiore capacità di traino per rimorchi pesanti. Dopo il sold-out del 2023, il team di progetto punta a confermare l’alto interesse per questo modello. Un vero toccasana per i bilanci dell’azienda. Le casse hanno risentito di alcuni lanci non così brillanti, tra cui la ID.3, che non è riuscita a fare una forte impressione ed è stata quindi oggetto di importanti modifiche.
Di seguito, le dimensioni della Volkswagen T-Cross 2024:
Modello | Lunghezza | Larghezza | Altezza |
T-Cross 2024 | 4.135 mm | 1.760 mm | 1.559 mm |
Gli interni
Un elemento distintivo della Volkswagen T-Cross 2024 è la plancia, che è stata riprogettata completamente. Infatti, ciascuna delle versioni sarà proposta con strumentazione digitale. L’estetica della plancia è stata adattata in funzione dell’infotainment, le cui funzioni saranno gestibili tramite un display free-standing. Inoltre, i materiali delle superfici sono notevolmente più pregiati, caratterizzati da imbottiture morbide. Questo vale anche per le porte del vano anteriore negli allestimenti Style ed R-Line. I comandi del climatizzatore rimangono invariati, mentre nell’Air Care Climatronic (automatico) sono disponibili cursori touch retroilluminati. Per quanto riguarda l’equipaggiamento, anche l’allestimento entry-level T-Cross è notevolmente arricchito, e include:
- • fari a LED (al posto di quelli alogeni);
- nuovi gruppi ottici posteriori a LED;
- Digital Cockpit;
- nuovo display del sistema di infotainment;
- telecamera multifunzionale;
- riconoscimento della segnaletica stradale.
Un gradino sopra si trova l’allestimento Life, che include nuovi cerchi in lega da 16 pollici, un volante multifunzione in pelle, il cruise control adattivo e molto altro. Infine, gli allestimenti di punta sono Style ed R-Line, ognuno con una personalità distintiva: il primo punta sull’eleganza, mentre il secondo offre un’impronta sportiva con cerchi dedicati.
La Volkswagen T-Cross 2024 ha ottenuto ottimi risultati nei crash test Euro NCAP, e il pacchetto di sistemi di assistenza alla guida include il Travel Assist, che permette un controllo assistito della dinamica longitudinale e trasversale. A seconda della velocità consentita e della distanza dal veicolo che precede, la Volkswagen T-Cross 2024 può adattare automaticamente la sua andatura rispettando la segnaletica stradale e le condizioni stradali. La funzione Lane Assist garantisce il mantenimento della corsia. Se equipaggiata con il cambio DSG, l’auto è in grado di eseguire partenze e stop & go senza l’intervento del conducente.
Motori e prezzi
Nel solco della versione precedente, la Volkswagen T-Cross 2024 sarà configurabile con tre efficienti motori turbo benzina TSI. La soluzione meno performante è costituita da un tre cilindri da 1.0 litri con potenza di 95 CV, a cui si affiancano le unità da 110 e 116 CV. Ancora una volta, i tecnici si sono attivati per ottenere un regime di rotazione elevato e ridurre i consumi. L’opzione di punta rimane invariata, rappresentata da un quattro cilindri da 1.5 litri e 150 CV, che, tuttavia, sarà introdotta in Italia in un secondo momento. A differenza del propulsore da 116 CV, sarà disponibile di serie con il cambio automatico DSG a sette rapporti.
Per migliorare l’esperienza di guida, offre peculiarità hi-tech come un turbocompressore con turbina a geometria variabile (VTG) ereditato dalle sportive, un ciclo di combustione TSI evo ad elevata efficienza e un sistema di gestione attiva dei cilindri (rivestiti al plasma) durante la guida a carico parziale.
Ecco il listino prezzi della Volkswagen T-Cross 2024:
Versione | Prezzo |
1.0 TSI Life | 26.200 euro |
1.0 TSI Life | 27.450 euro |
1.0 TSI Life DSG | 29.150 euro |
1.0 TSI Style | 29.200 euro |
1.0 TSI Style DSG | 30.900 euro |
1.0 TSI R-Line | 29.200 euro |
1.0 TSI R-Line DSG | 30.900 euro |
Chiudiamo con le rivali che, a nostro parere, sono le più accreditate della Volkswagen T-Cross 2024 nel segmento dei SUV compatti. Tra i modelli di successo commerciali spiccano l’Opel Crossland, la Mazda MX-30, l’Audi Q2, la Suzuki Vitara e la cugina Skoda Karoq.