Volkswagen potrebbe prendere decisioni clamorose nel corso delle prossime settimane. Il produttore automobilistico di Wolfsburg infatti starebbe valutando la possibilità di spostare la produzione di automobili fuori dalla Germania e dall’Europa orientale se la carenza di gas naturale dovesse continuare a lungo a lungo. Il servizio stampa del più grande produttore europeo di auto ha annunciato che questa opzione è allo studio a medio termine.
Volkswagen: se la crisi del gas dovesse continuare potrebbe spostare la sua produzione dall’Europa orientale
Il motivo è la crisi energetica associata alla forte riduzione delle forniture di gas sullo sfondo dell’attuale situazione geopolitica causata in particolare dalla guerra in Ucraina. Secondo Bloomberg, il problema è così grave che potrebbe “ribaltare il panorama industriale europeo”.
Volkswagen sta già valutando le modifiche al programma di produzione se la carenza di gas naturale non può essere corretta il prossimo inverno. Stiamo parlando delle grandi fabbriche del gruppo automobilistico in Germania, nonché nella Repubblica ceca e in Slovacchia, poiché sono tutte fabbriche fortemente dipendenti dal flusso di risorse naturali. Per questo il produttore tedesco è già alla ricerca di alternative, come ha fatto quando è scoppiata la crisi con la fornitura di microchip e semiconduttori.
A quanto pare, le più attraenti dal punto di vista del cambio del luogo di produzione sono le regioni vicino al mare. Così, Volkswagen può scegliere i paesi dell’Europa sudoccidentale o le regioni costiere del Nord Europa. L’azienda ha già stabilimenti in Portogallo, Spagna e Belgio. Insomma certamente una situazione difficile ed in continua evoluzione. Vedremo dunque che novità arriveranno in proposito dalla casa automobilistica di Wolfsburg nel corso delle prossime settimane.
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