Volkswagen scommette sull’auto elettrica in Cina: ecco la “Wolfsburg dell’Est”

Ippolito Visconti Autore News Auto
Sino a ieri, c’era solo una Wolfsburg, sede tedesca del gigante mondiale Volkswagen: ora il Gruppo teutonico punta a una “Wolfsburg dell’Est”, in Cina.
Volkswagen plant China

Sino a ieri, c’era solo una Wolfsburg, sede tedesca del gigante mondiale Volkswagen: ora il Gruppo teutonico punta a una “Wolfsburg dell’Est”, in Cina. Perché scommette sull’auto elettrica nel Paese del Dragone, consolidando la ricerca e sviluppo sui veicoli full electric oltre la Grande Muraglia. Per la precisione, la… seconda “sede” sarà ad Anhui, ossia nella parte orientale della nazione, riporta Cnevpost, che cita 36kr.

In una recente ristrutturazione, VW ha centralizzato la sua ricerca e sviluppo sui veicoli elettrici a batteria in Cina presso il Volkswagen (China) Technology Co Ltd (VCTC). Un gran numero di dipendenti verrà trasferito al VCTC di Anhui o riassegnato ad altre attività, mentre il centro di ricerca e sviluppo di Pechino manterrà alcuni progetti ibridi in fase di sviluppo. 

I nuovi modelli sviluppati presso il VCTC saranno prodotti e venduti dalle tre joint venture della Volkswagen in Cina: Volkswagen Anhui, SAIC Volkswagen e FAW-Volkswagen. Quindi 7.000 chilometri verso est. Attualmente, il centro impiega circa 2.000 persone e mira a raggiungere quota 3.000 per fine 2024.

Due piattaforme elettriche

VW crede tuttora nell’elettrico, nonostante la domanda cali nel mondo. Le full electric di Volkswagen in Cina saranno costruite su due piattaforme puramente elettriche: MEB (Modular Electric Drive Matrix) e CMP (China Main Platform). Entrambe utilizzeranno l’architettura elettrica ed elettronica CEA sviluppata da VCTC, Cariad e Xpeng.

1) I modelli costruiti sulla piattaforma MEB saranno in vendita a livello globale e il VCTC sarà responsabile dell’adattamento dei nuovi veicoli sulla piattaforma in Cina.

2) Il CMP, d’altro canto, è una piattaforma dedicata sviluppata da Volkswagen per il mercato cinese e il VCTC guiderà la ricerca e lo sviluppo di nuovi veicoli sulla piattaforma.

volkswagen cina

Cosa accadeva in passato

Prima che venisse fondata la VCTC, le elettriche VW venivano progettate e sviluppate dalla sua sede centrale in Germania, mentre FAW-Volkswagen e SAIC Volkswagen adattavano i prototipi al mercato cinese in base al proprio posizionamento e alla propria comprensione del mercato.

Secondo il modello originale di R&S, il colosso deve localizzare le sue nuove auto in Cina tramite joint venture. Ma la scarsa volontà delle sue “alleate” di sviluppare il business ha reso più difficile far progredire la sua strategia di elettrificazione. La ricerca e lo sviluppo dei nuovi veicoli guidati da VCTC saranno gestiti da Volkswagen Anhui, che sarà responsabile della produzione principale: i costi di produzione  dovrebbero essere ridotti del 40% con il nuovo approccio. Di riflesso, i prezzi di listino.

Volkswagen Anhui, una joint venture tra VW e Anhui Jianghuai Automobile Group (JAC) fondata nel 2017, è la prima joint venture focalizzata sulle NEV (auto a nuova energia, ossia elettriche e ibride plug-in) della Casa automobilistica tedesca in Cina. Inizialmente la società si chiamava Jianghuai Volkswagen Automobile Co, Ltd e alla fine del 2020, il Gruppo ha aumentato la sua quota nella società al 75% e ha cambiato il nome della società in Volkswagen Anhui. Il 17 luglio, Volkswagen Anhui ha lanciato il suo primo modello EV, l’ID, basato sulla piattaforma MEB. La composizione dei centri di ricerca e sviluppo della Volkswagen in Germania e nell’Anhui è simile.

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