Volkswagen prevede di lanciare tre diverse versioni del suo prossimo furgone ID Buzz completamente elettrico, destinato ai mercati in Europa e negli Stati Uniti. In Europa, una versione passeggeri a sei posti sarà destinata ai servizi di “ride-pooling”. I sedili posteriori saranno accessibili individualmente e avranno uno schermo informativo separato per ciascun passeggero.
Gli Stati Uniti avranno una variante di ride-hailing, focalizzata sui clienti che viaggiano da soli o in piccoli gruppi. Avrà solo quattro posti: due rivolti in avanti e due rivolti verso la parte posteriore del veicolo. Una terza versione, l’ID Buzz Cargo, sarà un furgone commerciale, in gran parte rivolto alle società di consegna pacchi, che stanno crescendo a causa del boom dello shopping online. L’ID Buzz dovrebbe andare in vendita alla fine del prossimo anno in Europa e nel 2024 negli Stati Uniti.
Volkswagen sta testando i prototipi ID Buzz con autonomia di livello 4, il che significa che i veicoli possono guidare da soli in determinate condizioni, per essere pronti per il trasporto commerciale di persone e merci entro il 2025. La casa automobilistica vede il potenziale per un furgone per le consegne a guida autonoma. Durante la presentazione della strategia 2030 dell’azienda il 13 luglio, ha mostrato un ID Buzz a guida autonoma con il sedile del conducente rivolto verso la parte posteriore del veicolo anziché verso la strada davanti.
Christian Senger, responsabile dello sviluppo della VW per la guida autonoma, ha affermato che un ID Buzz Cargo autonomo eliminerebbe la necessità di un conducente umano e renderebbe più produttiva la consegna dei pacchi. “La nostra risposta sono i furgoni per le consegne autonomi per le reti di distribuzione di domani, dove gli addetti alle consegne non hanno più bisogno della patente di guida e diventano passeggeri che si concentrano sui loro carichi e sull’ordine delle consegne”, ha affermato Senger durante la presentazione della strategia 2030 dell’azienda il 13 luglio.
Ti potrebbe interessare: Volkswagen lancerà il suo primo servizio di mobilità autonoma in Europa nel 2025
