Volkswagen Polo, produzione fermata in Europa: spazio a due SUV elettrici

Francesco Armenio
La produzione della Volkswagen Polo è stata interrotta in Europa, per potersi concentrare su due nuovi SUV elettrici.
Volkswagen Polo

Volkswagen si trova in estrema difficoltà negli ultimi mesi. Il rischio di chiudere alcuni stabilimenti in Germania è molto alto e, secondo le ultime indiscrezioni, 30.000 dipendenti rischiano il licenziamento. Il problema però non riguarda soltanto l’Europa, ma anche la Cina, uno dei più importanti mercati al mondo. Tuttavia, per alcuni l’azienda continua a prendere scelte discutibili. Tra queste c’è la scelta di interrompere la produzione della Polo in Europa dopo ben 40 anni. Nel corso di questi anni sono state prodotte 8,4 milioni di unità. Si tratta quindi della fine di un’era.

Volkswagen interrompe la produzione della Polo in Europa: si concentrerà su due nuovi SUV elettrici

Volkswagen Polo Edition Plus

Nel periodo compreso tra gennaio e agosto 2024, le vendite hanno raggiunto quota 90.000 unità. Nonostante nel corso degli ultimi anni si sia registrato un calo nelle vendite, questo modello ha rappresentato un pilastro fondamentale per il marchio nel mercato europeo. Il marchio ha scelto di spostare la produzione di questo modello presso lo stabilimento di Kariega, in Sudafrica, con l’obiettivo di ottimizzare i costi.

Volkswagen infatti concentrerà le proprie risorse dello stabilimento di Pamplona su due nuovi SUV elettrici, la cui produzione è prevista a partire dal 2026. Nel frattempo la struttura subirà delle modifiche per poter ospitare la produzione dei nuovi veicoli elettrici. Entrambi i modelli utilizzeranno una versione più corta della piattaforma MEB, già utilizzata per alcuni veicoli del marchio.

Il nuovo SUV elettrico di Volkswagen avrà un prezzo accessibile, inferiore a 25.000 euro. Questo, conosciuto con il nome di ID.2all, si posizionerà sotto l’ID.3 nella gamma. L’obiettivo è quello di restare competitivi, tagliando i costi e recuperare parte del denaro perso con le vendite in calo delle auto elettriche.

Proprio per questo motivo, l’azienda potrebbe essere costretta a fermare lo sviluppo della piattaforma MEB+ per i veicoli elettrici e tagliare gli investimenti fino a 20 miliardi di euro, alzando di conseguenza i prezzi delle auto termiche. Spostare la produzione della Polo in Sudafrica, per poter produrre veicoli elettrici in Europa si rivelerà la scelta giusta? Non ci resta che attendere per scoprirlo.

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