Molte le voci insistenti che la davano per spacciata, ma la Volkswagen Polo sembra pronta a un nuovo sorprendente corso. La casa tedesca, infatti, sembrava aver deciso di interrompere la produzione del modello in Europa diversi mesi fa, segnando la fine di una carriera durata 40 anni. Molti, quindi, avevano ipotizzato un ritiro definitivo a favore dell’espansione della gamma elettrica.
Sembra che il celebre modello a combustione interna abbia ancora qualcosa da dire. Secondo un alto dirigente Volkswagen, la Polo riceverà un aggiornamento nel 2025, smentendo le speculazioni sulla sua uscita di scena. Dal 1975 la Polo è stata un pilastro della gamma Volkswagen, guadagnandosi un posto di rilievo nel segmento delle city car “allargate”. L’attuale sesta generazione, lanciata nel 2017 e aggiornata nel 2021, era considerata a rischio a causa delle stringenti normative europee sulle emissioni.
La versione destinata al Sud America ha continuato a prosperare, ma in Europa sembrava giunta l’ora di dire addio. Kai Grünitz, membro del consiglio di amministrazione per lo sviluppo tecnico di Volkswagen, ha però chiarito al Salone dell’Auto di Los Angeles che il modello non solo sopravvivrà, ma subirà un “ampio restyling” nel 2025, in concomitanza con l’entrata in vigore degli standard Euro 7.
Grünitz ha accennato all’integrazione di tecnologie mild-hybrid per aggiornare i motori 1.0 TSI e 1.5 TSI, rendendoli più efficienti e compatibili con le nuove normative. Oltre a motorizzazioni più pulite, la Polo aggiornata potrebbe vantare un design rinnovato e interni migliorati, anche se questo porterà a un inevitabile aumento dei prezzi. È probabile, però, che la variante GTI non venga riproposta, segnando la fine di un’era per le tedesche sportive a benzina.
Il testimone potrebbe dunque passare alla ID.2 GTI, una sportiva elettrica attesa nel 2026, che punta a conquistare gli appassionati di prestazioni senza i tradizionali motori benzina. La Polo attuale si basa sulla piattaforma MQB A0, condivisa con molti altri modelli del gruppo Volkswagen, tra cui Seat Ibiza e Skoda Fabia. A conferma della buona notizia sulla compatta tedesca, anche le altre due “sorelle” seguiranno un percorso simile con aggiornamenti previsti entro il 2025.
Volkswagen si trova faticosamente di fronte alla sfida di bilanciare due piattaforme: la MQB per i motori a combustione e mild-hybrid, e la MEB per i veicoli elettrici. In futuro, l’azienda potrebbe quindi integrare propulsori elettrici nella piattaforma MQB, prolungandone la fattibilità.