Volkswagen: perde un’altra causa in tribunale per il dieselgate

Andrea Senatore Foto Autore
Un tribunale tedesco ha respinto la soluzione software di Volkswagen accettata da KBA
Volkswagen

Il Gruppo Volkswagen ha perso l’ennesima causa in un tribunale tedesco per la sua soluzione software per motori, in seguito allo scandalo diesel che ha danneggiato la reputazione della più grande casa automobilistica europea. Il tribunale amministrativo dello Schleswig, che aveva già emesso una sentenza simile un anno fa, ha annullato l’approvazione da parte dell’autorità tedesca dei trasporti per il software utilizzato in 62 vecchi modelli di auto diesel, secondo l’organizzazione ambientalista DUH, che ha avviato la causa.

Un tribunale tedesco ha respinto la soluzione software di Volkswagen accettata da KBA

I giudici hanno ritirato l’autorizzazione che consentiva al gruppo Volkswagen di riparare i motori aggiornando il software invece di adattarli con hardware potenzialmente più costoso. La DUH ha sostenuto che il motore EA-189 viola ancora le normative ambientali. La casa automobilistica di Wolfsburg invece ha sostenuto che queste eccezioni sono necessarie per proteggere i motori dai danni e che l’affidabilità delle vetture viene prima di tutto. Il produttore tedesco ha affermato che la sentenza era sbagliata e ha promesso di ricorrere in appello.  Allo stesso tempo, la Volkswagen ritiene che non ci saranno problemi con il ritiro delle sue auto dalle strade.

La società ha già presentato ricorso contro la sentenza del febbraio 2023, che ora è pendente in appello. KBA, l’autorità tedesca dei trasporti, ha dichiarato di aver concesso l’approvazione solo dopo aver chiesto alla Volkswagen di apportare modifiche. L’agenzia esaminerà la sentenza una volta che la sua versione scritta sarà disponibile e deciderà eventuali passi successivi.

Volkswagen logo

La DUH ha affermato di aver intentato azioni legali simili contro il software utilizzato da Mercedes-Benz, BMW, Fiat sotto Stellantis e altre 15 case automobilistiche. La sentenza del tribunale, tuttavia, non rappresenta “alcuna minaccia” per un potenziale richiamo dei veicoli interessati, né obbliga Volkswagen a installare altri software. Vedremo dunque cosa altro emergerà a proposito di questa questione riguardante il gruppo automobilistico di Wolfsburg nel corso dei prossimi giorni.

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