Hyundai Mobis, il ramo high-tech di Hyundai, ha già mostrato al mondo le sue capacità nello sviluppo di schermi avvolgibili per il sistema di infotainment, fari speciali e la sua auto elettrica ad alta tecnologia Ioniq 5. Non sorprende quindi che Volkswagen abbia scelto l’azienda coreana come fornitore di batterie per la sua prossima generazione di veicoli elettrici.
Hyundai Mobis, che fa parte di Hyundai Motor Group, ha ricevuto un importante ordine da Volkswagen
In effetti, una tale pratica – l’acquisto di parti e tecnologie di base da un altro produttore – non è insolita. Questo è stato il caso delle auto a metano per decenni. E in questo caso, la scelta dell’unità di sviluppo tecnologico e produzione di Hyundai Motor Company è pienamente giustificata, dal momento che sviluppa e produce componenti per veicoli elettrici, ibridi e ibridi plug-in (PHEV) da più di un decennio, e non solo per Hyundai.
Secondo il contratto tra i due produttori, il pacco batterie BSA creato da Hyundai Mobis sarà utilizzato nella prossima generazione di auto elettriche Volkswagen. Include non solo il componente di accumulo dell’energia, ma anche il sistema di gestione della batteria, il sistema di raffreddamento e condizionamento e altri componenti necessari per mantenere le batterie funzionanti e sicure per molti anni.
Volkswagen inizierà a utilizzare BSA intorno al 2026, inserendolo nelle due imminenti auto elettriche previste per la produzione negli stabilimenti Seat di Martolelle e VW in Navarra. Le batterie saranno prodotte nella nuova Volkswagen Gigafactory, che avrà sede a Valencia.
La divisione fornitori di Hyundai dispone già di impianti di produzione per i sistemi di batterie in Corea del Sud e nella Repubblica Ceca: quest’ultimo impianto assembla le batterie per la Hyundai Kona Electric. Mentre è ancora in attesa della decisione del consiglio di amministrazione sul nuovo stabilimento in Spagna, sono già stati confermati nuovi impianti di sistemi di batterie in Indonesia e negli Stati Uniti (in Georgia per la grande Hyundai Metaplant).
Nel comunicato, Mobis menziona solo gli impianti esistenti nella Repubblica Ceca e nella Corea del Sud, ma su una mappa pubblicata con la notifica viene indicata anche la Cina con un BSA (Battery System Assembly).