Dare un nome alle auto può essere complicato e, a volte, le case automobilistiche non lo fanno bene in primo luogo. Volkswagen ha scommesso il suo futuro sui veicoli elettrici e con ciò arrivano convenzioni di denominazione completamente nuove per entusiasmare i consumatori riguardo la transizione ecologica. Sfortunatamente, la Volkswagen non ha sempre colpito nel segno, come quando l’ID.4 è stato inizialmente chiamato ID. Crozz. Fortunatamente, il costruttore tedesco ha visto i suoi difetti e sta facendo il brainstorming di nuove denominazioni per rendere i modelli coerenti su tutta la linea.
Come riportato da Autocar, il presidente della Volkswagen Thomas Schafer ha affermato che la casa automobilistica sta esaminando direzioni diverse per i modelli, ma che c’è la possibilità che possano andare nella direzione di utilizzare la “X” per i SUV: “Deve essere coerente con la gamma, e poiché la nostra gamma è ancora abbastanza grande e si sovrappone su alcuni modelli dovremo risolvere la cosa. Sembra che adotteremo la numerazione e la X“.
Come cambieranno i nomi dei modelli delle prossime Volkswagen
Volkswagen ha sempre dato alle sue auto nomi reali anziché numerici. Passat, Golf, Jetta: queste sono auto che hanno nomi diventati semplicemente leggendari. Schafer lo sa bene, infatti afferma: “Il nome Golf ha in particolare un valore enorme“, ma continua anche dicendo che il marchio ID ha davvero preso il sopravvento e le persone riconoscono e gravitano verso i modelli ID quando li mostrano.
Se la Volkswagen adottasse il soprannome X per i modelli SUV, vedremmo nomi come ID.3X o ID.4X, anche se non si fa menzione di cosa significherebbe come invece accade con l’ID.Buzz che è in mezzo nell’intermezzo del segmento, Forse l’ID.6 recentemente rivelato diventerà l’ID.6X e una versione berlina basata sulla stessa piattaforma non avrebbe la lettera ‘X’ alla fine.
Sfortunatamente, potrebbe essere molto lontano prima di vedere quale direzione prenderà il marchio. La VW sta ancora raccogliendo i pezzi lasciati dall’ex CEO Herbert Diess estromesso senza tante cerimonie e dal tumultuoso programma software Cariad. Ora, con l’annuncio della fabbrica e del modello Trinity, le probabilità sono abbastanza buone che non vedremo alcun cambio di nome serio fino al 2026, quando le prime auto usciranno dalla catena di montaggio. Schafer afferma che si tratta di un progetto a lungo termine: “Stiamo davvero lavorando per i prossimi 10 anni su come vedremo lo sviluppo dei nomi. Questo sta accadendo proprio ora, proprio come abbiamo fatto con i modelli precedenti: Golf, Polo ed altre”.
Qualunque sia la strada che Volkswagen sceglierà di intraprendere, deve prendere una decisione e attenersi ad essa: troppa confusione sui nomi confonderà solo i clienti.