Volkswagen interromperà la produzione in Cina di uno dei suoi modelli più popolari: la berlina Santana. La notizia è stata riportata da Automotive News. Questa è la prima auto della società tedesca, prodotta in Cina. Apparve nel 1983 e la Santana originale fu costruita sul telaio della VW Passat (B2) di seconda generazione. Il modello è assemblato nello stabilimento della società STAC (l’odierna SAIC Motor) e i primi 100 pezzi furono realizzati con kit consegnati dalla Germania.
Stop alla produzione di Volkswagen Santana
Solo 3 anni dopo, il 10.000° modello è uscito dalla catena di montaggio e oggi Volkswagen Santana ha prodotto più di 6 milioni di unità. Negli anni ’90, questa vettura è diventata un simbolo della crescita economica della Cina.
L’attuale generazione della berlina si basa sulla terza generazione di Skoda Rapid ed è stata prodotta dal 2013. Il modello è disponibile con motori a benzina aspirati da 1,4 e 1,6 litri che sviluppano 90 e 110 CV. I cambi sono manuali a 5 marce e automatici a 6 marce. Le versioni migliori della Santana hanno un motore turbo da 1,3 litri e una trasmissione DSG robotica.
Secondo fonti di Automotive News, la decisione di fermare la produzione della Volkswagen Santana è solo ed esclusivamente economica. Anche in Cina la domanda di berline classiche è in calo, lasciando il posto ai crossover.
Quell’impianto è la principale fabbrica responsabile della produzione di Santana in Cina e ha la capacità di produrre 224.400 unità all’anno. Volkswagen non ha commentato direttamente i suoi piani per la Santana, ma ha affermato in una dichiarazione a Reuters che i gusti dei consumatori si sono spostati dalle berline ai SUV.
“Le preferenze dei clienti si stanno gradualmente spostando dai modelli a tre volumi ICE (motore a combustione interna) verso i modelli BEV (veicolo elettrico a batteria) e SUV”, ha affermato la società.
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