Volkswagen ID.Buzz: il multispazio elettrico nel rigido inverno nord europeo [FOTO SPIA]

M Magarini
Volkswagen logo

Nel rigido inverno nord europeo spunta una Volkswagen ID.Buzz intenta a sostenere i consueti test di collaudo. Le foto spia sono state condivise dalla Gazzetta dello Sport e testimoniano quanto il costruttore tedesco intenda mettere a dura prova il suo veicolo. Difficile trovare delle condizioni climatiche più ostiche. Per superare le avversità occorre, necessariamente, disporre di un mezzo dalla massima affidabilità. Quella che la Casa automobilistica di Wolfsburg normalmente garantisce con le proposte in commercio. Autonomia, ricarica ed elettronica di sistema sono poste sotto forte pressione, così da permettere alla squadra di tecnici di valutare l’effettiva qualità della loro creazione. Se sia affidabile o meno e le eventuali lacune da colmare, semplificando il processo di rilevamento degli eventuali upgrade richiesti.

Volkswagen ID.Buzz: destinato un grosso capitale

Volkswagen ID.Buzz

Il gruppo Volkswagen ha destinato un importante capitale per andare incontro alle esigenze della transizione ecologica. Il progetto più significativo disposto dalla compagnia tedesca è la piattaforma Meb, sviluppata ad hoc per i mezzi alla spina. I più recenti ingressi nella nuova famiglia Id traggono fondamento da tale base. E Volkswagen ID.Buzz sarà il primo multispazio nella gamma. Meb consiste in un’architettura già adibita per la produzione in serie e messa a punto, applicabile per diverse fasce di mercato.

Nella propria storia industriale Volkswagen vanta ottimi trascorsi con i multispazio. Alla futura arrivata competerà di tenere alta la bandiera, convogliando l’idea di libertà e di viaggio in una dimensione ecosostenibile. Inoltre, è in cantiere una variante per il trasporto merci, consentendo ai professionisti di sfruttare un mezzo rispettoso dell’ambiente per le rispettive esigenze quotidiane.

Al vertice su base Meb

Volkswagen ID.Buzz

Se parliamo delle dimensioni, la Volkswagen ID.Buzz forse si collocherà al vertice su base Meb. Per le macchine elettriche ciò costituisce un punto a favore, sicché lo spazio a disposizione della batteria aumenta e presumibilmente pure l’autonomia. Stando alle voci trapelate, nell’allestimento top level l’accumulatore raggiungerà i 100 kWh per una percorrenza con una carica completa intorno ai 600 km. Non c’è verso di dubitare sul supporto alla ricarica veloce in corrente continua a un picco di almeno 100 kW.

La Volkswagen ID.Buzz sarà tra i pionieri del marchio a esplorare in toto le potenzialità della guida autonoma. Nel medio periodo è in programma, infatti, l’impiego del multispazio in quanto mezzo di trasporto passeggeri a guida autonoma in alcune città della Germania. Sviluppato in collaborazione con la società Argo Ai, il servizio sarebbe in grado di aprire scenari inediti sul fronte della mobilità.

Volkswagen ID.Buzz

 

 

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