Ecco il rivoluzionario Volkswagen ID. Buzz AD: un punto di svolta nel settore dei veicoli elettrici a guida autonoma. Questo prodotto di Volkswagen emerge come una forza motrice nel panorama della mobilità futura.
Il costruttore tedesco ha iniziato recentemente una serie di test di guida autonoma con l’ID. Buzz AD, esplorando le sue performance all’interno dei servizi di trasporto e mobilità urbana. Tali prove rappresentano un importante passo avanti per VW, ponendola all’avanguardia nell’innovazione tecnologica.
Volkswagen ID. Buzz AD: il brand ha iniziato a provare su strada la guida autonoma
I primi test si sono svolti a Monaco di Baviera, permettendo a una varietà di rappresentanti del governo, delle autorità pubbliche, del mondo imprenditoriale e dei media di sperimentare le innovazioni di questo EV. inoltre, l’evento ha segnato una tappa fondamentale nella crescita del brand tedesco.
L’azienda ha successivamente esteso i suoi esperimenti ad Austin, Texas, affermando così la propria aspirazione di espansione globale. La casa automobilistica tedesca ambisce a integrare la tecnologia di guida autonoma nella mobilità commerciale nelle grandi città di Europa e Nord America.
Christian Senger, membro del board di Volkswagen Veicoli Commerciali e responsabile dello sviluppo della guida autonoma, ha detto che l’avanzamento del programma di veicoli autonomi in Nord America rappresenta un passo cruciale nel piano strategico globale del costruttore, ribadendo il suo impegno per l’innovazione.
Volkswagen prevede di utilizzare i dati dei test per perfezionare la tecnologia AD e diversificare i servizi di trasporto commerciale, allineandosi con la vasta gamma di offerte di mobilità del gruppo.
Il sistema AD proviene da Mobileye
L’ammiraglia della flotta di veicoli autonomi di VW è l’innovativo Volkswagen ID. Buzz AD, un van full electric dotato di un sistema di guida autonoma sviluppato da Mobileye. Durante i test, ogni veicolo raccoglie dati di guida indispensabili, reando un database di scenari di guida. Questi veicoli, dotati di guida autonoma di Livello 4 SAE, utilizzano telecamere, radar e tecnologia LiDAR.
Va sottolineato che, durante i test, ogni ID. Buzz a guida autonoma è costantemente monitorato da operatori umani. Il veicolo può ospitare fino a quattro passeggeri e, una volta avviata la produzione su larga scala, risponderà alle crescenti esigenze di mobilità e trasporto.
La sussidiaria MOIA, attiva nel mercato del ridesharing dal 2019, ha già trasportato oltre 8,5 milioni di passeggeri e fornisce un contributo fondamentale al processo di sviluppo attraverso l’analisi dei dati raccolti.
L’estensione del programma di test a Volkswagen Group of America rappresenta un ulteriore stimolo all’innovazione del brand tedesco nel settore dei veicoli autonomi. Infine, si prevede che, a differenza della Germania dove MOIA sarà la prima ad utilizzare veicoli autonomi, negli Stati Uniti i servizi AD saranno gestiti da società terze specializzate nel campo della mobilità e dei trasporti.