Presentata ufficialmente solo nel 2024, la Volkswagen ID.7 Tourer costituisce una tappa fondamentale nel processo di elettrificazione della gamma di Wolfsburg. Inizialmente, abbastanza restia a pigiare il piede sull’acceleratore verso veicoli al 100% green, la Casa ha capito l’importanza di abbracciare il cambiamento, pena la perdita di vantaggio competitivo sulla concorrenza. Una serie di problemi ha complicato i programmi avallati dai piani alti, ma finalmente la famiglia comincia a prendere una forma ben definita. Specializzata nelle station wagon, categoria dove confluisce pure il veicolo di cui ora vi andremo a parlare, ha deciso di mantenere un posto speciale alla categoria, votata allo spazio e alla praticità di famiglia.
Padri (e madri) adorano da decenni le soluzioni messe sul piatto, poiché rispondono in maniera precisa alle rispettive esigenze. Con la scelta della Commissione Europea di bandire i mezzi endotermici nel 2035, i player di settore hanno dovuto velocizzare il processo di transizione verso forme di mobilità meno impattanti sull’ambiente. Le prime VW a batteria, tipo la e-Golf, erano basate su esemplari già esistenti a benzina. Tuttavia, l’esperienza sul campo ha permesso di apprendere un’importante lezione: l’importanza di creare proposte ad hoc.
Sviluppata specificamente per le BEV del Costruttore tedesco, l’architettura MEB ha gettato le basi per un corso inedito. Da qui nasce ID.7, la prima berlina elettrica “nativa” di VW, accolta positivamente dal pubblico e dagli addetti ai lavori, sospinta da un design elegante, da una tecnologia all’avanguardia e da un abitacolo abbastanza spazioso. Tuttavia, rimaneva un tassello fondamentale: la controparte station wagon. Un vuoto colmato dalla Tourer, presentata a distanza di pochi mesi.
Mantenendo la prevalenza delle caratteristiche della ID.7, essa prende le distanze mediante la silhouette allungata e il vano di carico maggiorato, così da andare incontro alle esigenze di chi chiede capienza e versatilità. Nel corso dei prossimi paragrafi andremo a conoscerne in maniera approfondita le caratteristiche, a cominciare dal look. Siccome l’occhio vuole sempre la sua parte, inizieremo da lì il nostro viaggio, con un focus particolare sui tratti distintivi della new entry nella famiglia. In seconda battuta, passeremo al vaglio l’abitacolo sia in termini di comfort e sicurezza che di tecnologie di bordo, e, per concludere, penseremo ai motori, ai prezzi e alle maggiori rivali.
Volkswagen ID.7 Tourer 2024: gli esterni
La Volkswagen ID.7 2024 costituisce un’evoluzione stilistica e funzionale dell’omonima berlina. Ne riportiamo subito le dimensioni:
| Modello | Lunghezza | Larghezza | Altezza |
| ID.7 Tourer 2024 | 4.961 mm | 1.862 mm | 1.536 mm |
Pur mantenendo una forte coerenza con la sorella a due volumi, ha un’identità unica e separata, caratterizzata da una silhouette slanciata e dinamica. Il frontale è pulito e moderno, con i gruppi ottici a LED Matrix IQ.Light integrati “calzanti a pennello” nella calandra. Lungo e scolpito, il cofano motore conferisce alla vettura un’aria imponente e sicura.
La fiancata è, invece, contraddistinta da una linea di cintura alta e sinuosa, che si raccorda armoniosamente con il tetto spiovente. La parte più significativa del lavoro eseguito dal centro stile riguarda, tuttavia, il “lato B”, dove, tra il lunotto posteriore inclinato e il portellone ampio e capiente emerge l’aspetto di una shooting brake. Eleganza e funzionalità vanno di pari passo.
Con il portellone sono integrati in maniera eccelsa i gruppi ottici posteriori a LED, dalla forma a “C”. Non mancano nemmeno le opzioni di personalizzazione, ad esempio con i cerchi in lega, che arrivano fino ai 21 pollici di diametro, che esaltano l’animo sportivo e dinamico. La tavolozza cromatica consta di 11 tonalità, tra cui il classico bianco perla e il raffinato blu navy, oltre a una serie di finiture che riguardano i dettagli esterni.
Gli interni
Tanto spazio, tecnologia sofisticata e comfort raffinato: ecco i tre pilastri su cui ruota la Volkswagen ID.7 Tourer. L’atmosfera è moderna e minimalista, con un design incentrato sull’ergonomia e sull’intuitività. Grazie alla piattaforma elettrica MEB, si sta comodissimi a bordo. Sia il conducente sia il resto degli occupanti si sentono a loro agio, complice il passo generoso di 297 cm. I sedili anteriori, comodi e avvolgenti, vantano diverse regolazioni, per il massimo relax. Il divanetto posteriore può accogliere senza troppe difficoltà tre adulti, grazie al tunnel centrale ridotto.
Legato al sistema di infotainment MIB4, il display touchscreen troneggia al centro della plancia. Un “centro nevralgico” intuitivo e reattivo consente di gestire qualsiasi funzione della macchina, dalla navigazione al clima. In aggiunta, dietro il volante alloggia un quadro strumenti digitale da 5,3 pollici, che mostra le informazioni essenziali alla guida. Altrettanto curato è il comparto audio, favorita anche dall’efficace insonorizzazione.
Regolabile in intensità e colore, l’illuminazione crea un’atmosfera ospitale, insieme ai materiali impiegati, di alta qualità, tra cui pelle, tessuto e superfici soft-touch. Le finiture risultano curate e precise, con un’attenzione ai dettagli degna di nota.
E forse non ve l’abbiamo ancora detta la parte migliore. Se avete in programma un viaggio con la famiglia al completo, la Volkswagen ID.7 Tourer è l’auto dei vostri sogni. Perché ne siamo tanto sicuri? Per via della capienza del vano bagagli, che da un minimo di 605 litri sale fino a 1.714 litri con i sedili posteriori abbattuti. La base di partenza è, insomma, già ottima: se viaggiate solo con il vostro partner avrete uno spazio immenso. Ci immaginiamo poi l’utilità nel caso in cui pensiate di concedervi una spedizione verso qualche suggestiva meta, anche solo per un semplice week-end.
Motori e prezzi
La gamma delle motorizzazioni è sì contenuta, ma comunque interessante. L’entry-level, denominata Pro, prevede un modulo elettrico da 210 kW (286 CV) e 310 Nm di coppia motrice, abbinato a una batteria da 77 kWh. L’autonomia è di 520 km nel ciclo WLTP, mentre lo scatto da 0 a 100 km/h avviene in 6,5 secondi.
La top di gamma Pro S monta lo stesso motore, ma con un accumulatore da 86 kWh. L’autonomia sale a 687 km, mentre lo “zerocento” si riduce a 5,9 secondi. La velocità massima è, in entrambi i casi, di 180 km/h.
La potenza di ricarica rapida varia a seconda della versione: 175 kW per la Pro e 200 kW per la Pro S.
Di seguito, il listino prezzi della Volkswagen ID.7 Tourer:
| Modello | Prezzo |
| ID.7 Tourer Pro | 61.600 euro |
| ID.7 Tourer Pro Edition Plus | 63.550 euro |
La Volkswagen ID.7 Tourer ha un compito difficile davanti a sé: far brillare la Casa nel comparto a zero emissioni, che ad oggi ha avuto un andamento altalenante.
Sebbene il management societario abbia destinato ingenti investimenti, qualcosa pare mancare all’equazione formulata.
Le fortune commerciali passeranno inevitabilmente dall’abilità di mettersi in evidenza al cospetto di proposte allettanti, come la Ford Mustang Mach-E GT, la connazionale BMW i4 Gran Coupé, la cugina Skoda Enyaq iV Estate e la Tesla Model 3.
La vettura a stelle e strisce, realizzata però in Cina, ha peraltro ricevuto un restyling di metà carriera nel 2023, atto a enfatizzare le qualità conclamate del modello e colmare gli aspetti meno convincenti.
