Le previsioni iniziali degli addetti ai lavori volevano che la Volkswagen ID.7 GTX venisse presentata durante l’IAA Mobility 2023. E, invece, con una strategia controcorrente, la Casa di Wolfsburg ha preferito puntare su un’altra cornice per offrire un assaggio. Attraverso un concept che probabilmente ci andrà molto vicino al prodotto finale, VW ha riservato il brivido della scoperta al Treffen di Locarno. Se sia stata una decisione improvvisa o decretata da tempo, poco importa. Davanti al “pubblico amico”, nella kermesse dedicata sulle vetture sportive dell’azienda, si è tolto ogni velo.
Un gran bel modo quello del festival di cominciare, chiamato ad assumere il posto di Worthersee. Casomai i fan si fossero chiesti se sarebbe stato in grado di prendere il posto, l’esclusiva pare dare una grossa risposta. Sebbene tutto sia portato all’eccesso, avendo il ruolo della showcar, larga parte dei tratti verranno applicati pure sull’esemplare finale. Questa è almeno la sensazione prevalente, tenuto conto del debutto ormai imminente della proposta di serie. Nel corso dei prossimi paragrafi partiremo, al solito, dal look. Che, ve lo anticipiamo già, è ora esasperato.
Nemmeno a volerlo, sarebbe impossibile non vederla sfrecciare su strada. Le soluzioni stilistiche adottate denotano una personalità dirompente, come si confà a un modello “tuttopepe”. In seconda istanza, ci occuperemo degli interni, a livello sia di spazio sia di tecnologie di bordo. In chiusura, analizzeremo con altrettanta dovizia la componente meccanica. Che, lo immaginerete voi stessi, è l’elemento chiave dell’intero progetto. Senza perderci in ulteriori chiacchiere, andiamo a conoscere la proposta confezionata, in vista dello sbarco nei punti vendita.
Volkswagen ID.7 GTX: gli esterni
Le immagini parlano da sole. Rimanerne folgorati è questioni di un aspetto, dato l’atletismo unico, in grado di conferire una spiccata dinamicità all’intera vettura. Gli esterni presentano numerosi tratti sportivi, uno più interessante dell’altro. Nel tentativo di andare incontro alla domanda dei palati fini, sia lo splitter anteriore sia il diffusore posteriore sono in carbonio. Il materiale per eccellenza nella produzione odierna delle sportive o delle presunte tali. Al di là del colpo d’occhio, il vero punto di forza sta nella leggerezza. Con il contenimento del peso il risultato finale è quello di un veicolo dalle eccellenti proprietà.
Dello stesso materiale è composta pure l’ala del “lato B” per una deportanza ottimale. Che, lo rammentiamo casomai non abbiate mai avuto il pallino della tecnica, consiste nella forza aerodinamica che spinge verso il veicolo verso il suolo. Con essa viene favorita la tenuta di strada mediante l’aderenza al suolo. E un aiuto è ben accetto, specie
I gruppi ottici oscurati tolgono qualsiasi dubbio circa la personalità del bolide, incentrato sulle alte prestazioni. I cerchi in lega sportivi con bloccaggio centrale sono da 20 pollici, nascoste in profondità in ciascun vano ruota grazie a un abbassamento della sospensione di 60 mm. Non è solo una questione di prospettive, però. Glin ingegneri hanno incrementato l’angolo di convergenza della sospensione anteriore di 60 mm e rivestito i cerchi con gomma da pista Michelin Pilot Sport Cup da 265 mm per sfruttare al massimo l’iniezione di cavalli aggiuntiva.
In definitiva, quello davanti ai vostri occhi è un progetto entusiasmante, il piatto forte della fiera andata in scena dal 5 al 9 settembre. Promosso dai clienti delle ID, l’edizione 2023 ha contato su oltre 130 veicoli per un nuovo record di presenze. Il capitolo successivo dell’edizione 2022, andata oltre le più rosee aspettative, con il reveal della ID. XTREME e della ID. Xcite.
Gli interni
All’interno della Volkswagen ID.7 GTX concept gli occupanti siedono su avvolgenti sedili in carbonio, che offrono un supporto all’altezza pure con uno stile di guida dinamico. Gli accenti rossi sottolineano la vocazione sportiva. Di fatto non c’è nulla di nuovo da segnalare rispetto alla ID.7 canonica. Dunque, rimangono la plancia in materiale piacevole al tatto e le fasce luminosa a LED, capaci di cambiare tonalità sulla base dei gusti dell’utente. Dietro alla corona del volante alloggia il quadro strumenti digitale, riportante le informazioni essenziali di guida. Difatti, qualora si desideri avere una panoramica approfondita esiste l’head-up display con realtà aumentata. Rivisto dalla divisione di ingegneri informatici, lo si regola mediante il volante multifunzione.
Al centro trova, inoltre, spazio un display dalla diagonale di ben 15 pollici, adibito all’infotainment. Sotto il profilo dell’interfaccia utente, si registrano dei passi in avanti in favore di una navigazione semplice e intuitiva. Il menù è stato ridisegnato da zero e un firmware di ultimo grido risponde ai comandi in minor tempo. In precedenza, la navigazione tra le varie voci richiedeva di usare lo scorrimento orizzontale. Adesso, lo stile della schermata Home richiama quello degli smartphone. Tra le opzioni disponibili, oltre alle classiche funzioni (dalla radio alla navigazione) figurano icone di funzioni innovative. E impartire i comandi vocali avviene in maniera più naturale, così da accontentare chi aveva tanto sperato in un salto di qualità.
Ad assicurare il massimo del comfort, i sedili ergoActive, regolabili in 14 vie, contemplano la funzione massaggiante. Al debutto, il Climatronic adottivo delle sedute dà la facoltà agli occupanti di impostare il riconoscimento di temperatura e umidità mediante degli appositi sensori, in modo da regolare la climatizzazione in automatico. Ed è evoluto il “tetto panoramico intelligente”, che, grazie a uno strato PDLC integrato, diventa oscurato o trasparente in base alle proprie esigenze. A livello di sicurezza, il sistema di assistenza alla guida Travel Assist implementa degli upgrade, riguardanti, per esempio, il mantenimento adattivo della corsia.
Motori e prezzi
All’unità posteriore, la Volkswagen ID.7 GTX aggiunge il motore asincrono all’anteriore per la trazione integrale. I vantaggi consistono nella capacità di sovraccarico lungo brevi intervalli e di perdite per attrito. Di conseguenza, il powertrain è capace di fornire un’iniezione di cavalli in un arco limitato sotto forma di funzione boost. La coppia motrice è regolata da un Vehicle Dynamics Manager, preposto pure a gestire il bloccaggio del differenziale dell’asse posteriore. La funzione viene controllata su un display a parte con diagonale dello schermo di 17 cm nella consolle centrale.
Nel complesso, la potenza erogata è di 411 kW (558), mentre sulle prestazioni (scatto 0-100 e velocità massima) non è stato detto alcunché. Scarseggiano altresì le informazioni sull’accumulatore, che permette di ricarica fino a circa 200 kWh in corrente continua, presso le stazioni di ricarica rapida. Andreas Reckewerth, supervisore del progetto, ha sottolineato le qualità del pianale MEB, che concedono tante opportunità nello sviluppo di vetture fuori dall’ordinario. Era chiaro che si sarebbe voluti basare sulla ID.7 e sul miglioramento delle performance.
Il prodotto finale dimostra la capacità di portare a termine gli obiettivi. Il debutto della Volkswagen ID.7 GTX di serie è in programma tra la fine del 2023 e l’inizio del 2024, a un prezzo indefinito. Per portarsela a casa occorrerà presumibilmente spendere almeno 70 mila euro. A oggi il modello base è ordinabile esclusivamente nella versione Pro da 285 CV e 77 kWh a 64.850 euro.