Presso lo stabilimento tedesco di Zwickau è iniziata la produzione di Volkswagen ID.5, ovvero all’interno del primo stabilimento del Gruppo convertito dalla produzione di vetture con propulsori tradizionali a quella dedicata esclusivamente all’elettrico: lì verranno infatti realizzate tutte le elettriche di casa Volkswagen. In questo modo, la conversione di Zwickau dovrebbe anche aiutare Volkswagen a raggiungere l’obiettivo di produrre 1,2 milioni di BEV ogni anno.
La Volkswagen ID.5 rappresenta quindi il SUV coupé della gamma elettrica del costruttore tedesco. La nuova ID.5 viene proposta con tre opzioni di alimentazione che comprendono anche la GTX ovvero la variante più prestazionale vista già anche per quanto riguarda la ID.4: la previsione di Volkswagen dice che dovrebbe essere prevista per la vendita entro i primi mesi di quest’anno.
D’altronde la Volkswagen ID.5 condivide parecchio con le forme della più tradizionale ID.4, secondo un approccio che secondo Volkswagen è pari a ciò che l’utenza vuole. I SUV coupé sono infatti di gran moda e quindi l’approdo nella gamma di una tale tipologia di vettura rappresenta un’eventualità che non poteva essere messa da parte. Secondo il costruttore si tratta comunque di una proposta elegante, dotata di un Cx pari a 0,26. La sezione posteriore, con lunotto particolarmente inclinato, ospita uno spoiler di piccole dimensioni mentre le luci a LED possiedono un effetto 3D molto accattivante: la GTX, invece, dispone della propria firma DRL e un set di linee leggermente più aggressivo.
Tuttavia, nonostante la differente linea del tetto, Volkswagen può comunque rivendicare un volume di carico per quanto riguarda il bagagliaio comunque decente. Il volume del bagagliaio è valutato in 549 litri, 6 litri in più rispetto alla ID.4. Tuttavia, ciò cambia quando si desidera utilizzare tutto lo spazio del bagagliaio con i sedili abbassati; la Volkswagen ID.5 può richiedere 1561 litri di volume totale rispetto al 1655 della ID.4. Indipendentemente da ciò, non si perde molto spazio per i bagagli anche se la ID.5 presenta una linea del tetto più spiovente.
La Volkswagen ID.5 garantisce fino a 520 chilometri di autonomia
Ogni Volkswagen ID.5 adotta un pacco batteria da 77 kWh (a differenza della ID.4 che offre anche un’opzione da 52 kWh) e tre opzioni di powertrain: Pro, Pro Performance e GTX. Pro ha un singolo motore elettrico da 172 cavalli che pone la trazione sull’assale posteriore e permette di scattare da 0 a 100 km/h in 10,4 secondi. Pro Performance aumenta la potenza a 201 cavalli e riduce il tempo di sprint a 8,4 secondi mentre la GTX offre 295 cavalli di potenza da un motore posto su ciascun asse e lancia 100 km/h in 6,3 secondi. Il costruttore ammette che la Volkswagen ID.5 è in grado di percorrere fino a 520 chilometri di autonomia, per gli allestimenti Pro e Pro Performance, e 480 chilometri per la variante GTX.
Ogni Volkswagen ID.5 ha una capacità di ricarica massima di 135 kW, consentendo tempi di ricarica rapidi utili a percorrere 450 chilometri in circa mezzora di tempo. La ID.5 permette anche di gestire la rigenerazione di energia elettrica proveniente dai freni a seconda della velocità e di cosa propone il percorso approcciato durante la guida.
La Volkswagen ID.5 sarà distribuita in tutta Europa già nei prossimi mesi del 2022. Ci sarà poi da aspettarsi un piccolo incremento di prezzo rispetto al listino della ID.4.