Volkswagen ID.3 2024 Volkswagen ID.3 2024

Volkswagen ID.3, batteria sotto esame: “una furbata per non coprire la riparazione”

Niente buone notizie per la Volkswagen ID.3: gli attenti analisti hanno notato qualcosa che non va con la batteria.

La Volkswagen ID.3 ha segnato un nuovo inizio per la Casa. È stato il primo modello ad essere lanciato nell’attuale serie. Purtroppo, il mercato non è stato molto favorevole nei suoi confronti, come dimostrano i dati di mercato. Non lo diciamo noi, ma i dati stessi che invitano a una riflessione. La sorella ID.4 ha contribuito a metterla in ombra, tanto da far sorgere la possibilità di un ritiro clamoroso, anche se alquanto remota, dato che è stata lanciata nel 2021. È ancora troppo presto per giungere a conclusioni definitive, ma un restyling è in fase di sviluppo, tanto che i progettisti lo definiscono una nuova generazione, quasi come se volessero superare i livelli qualitativi raggiunti in precedenza.

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Volkswagen ID.3: batteria nel mirino

Volkswagen ID.3 2024

In fondo, il pubblico ha dimostrato di gradire poco la produzione, il che va in controtendenza rispetto alle ambizioni di leadership del marchio tedesco. È un giudizio severo? Non secondo Thomas Schafer, l’amministratore delegato dell’azienda, che desidera cambiare il volto della famiglia ID. In passato, avevano adottato uno stile futuristico per attirare l’interesse dei potenziali acquirenti poco interessati alle auto elettriche. Oggi, invece, i veicoli a zero emissioni sono ben radicati nel settore automobilistico, motivo per cui perseverare con le stesse politiche non sembra una mossa saggia. È preferibile cercare di ricreare il feeling tradizionale delle Golf.

Recentemente, il test eseguito dall’ADAC tedesca sui 100.000 km ha scatenato numerose discussioni. Dopo un lungo periodo in condizioni normali, l’associazione ha dato un giudizio positivo sulla Volkswagen ID.3. Tuttavia, vantarsi appare prematuro, poiché ci sono evidenti margini di miglioramento, e i progettisti ne sono consapevoli. Inoltre, il rapporto evidenzia un altro aspetto che ha catturato l’attenzione dei media nazionali, riguardante la batteria, la sua capacità e l’autonomia.

The new Volkswagen ID.3

Alcuni media tedeschi addirittura gridano allo scandalo. Ovviamente, si tratta di un’esagerazione, ma sarebbe altrettanto sbagliato ignorare la questione. L’ADAC ha misurato la capacità della batteria a intervalli chiave di riferimento: 20.000, 80.000 e 100.000 km, con una capacità di 69 kWh. Questo è un dato incoraggiante, poiché conferma la stabilità delle prestazioni del veicolo nel tempo.

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Tuttavia, c’è un aspetto che non torna, come hanno sottolineato gli analisti: nessuna versione della Volkswagen ID.3 è venduta con questa capacità. Ci sono due versioni di batteria, una da 58 kWh e l’altra da 77 kWh, e il test ha riguardato la seconda. La differenza tra i 83 kWh lordi e i 77 kWh netti viene utilizzata per proteggere la batteria, con un valore compreso tra il 10% e il 20%, per evitare sovraccarichi o scaricamenti totali. Questo margine consente anche rilasciare aggiornamenti OTA (over-the-air) in caso di perdita prematura rispetto a quanto dichiarato dal produttore, una politica che abbiamo già visto con la Ford Mustang Mach-E. Tuttavia, alcuni ritengono che VW stia cercando di evitare di riparare o sostituire una batteria difettosa, il cui costo spesso supera i 10.000 euro.

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