Volkswagen Golf III, il classico che non ti aspetti e che acquisterà valore

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Di tutte le cinque milioni di Volkswagen Golf III prodotte, sulle strade europee se ne vedono sempre meno. Un classico da “seguire”?
Volkswagen Golf III

Oltre 30 anni dopo il debutto della storica hatchback tedesca, non è difficile trovare una youngtimer accessibile come la Volkswagen Golf III. Si trova (spesso) tra gli annunci di auto d’epoca economiche. Un modello semplice, essenziale e che molti appassionati consigliano addirittura di comprare adesso. Farla, per così dire, “maturare” in garage potrebbe essere anche un buon affare.

Di tutte le cinque milioni di Golf III prodotte, sulle strade europee se ne vedono sempre meno. La Golf II è ancora un cult abbastanza diffuso, anche perché è un’icona indistruttibile. La Golf IV è amata dai puristi per la sua qualità costruttiva. Ma la Golf III sta lentamente scomparendo, quasi nell’indifferenza generale.

Volkswagen Golf III

Alcune versioni hanno già raggiunto lo status di culto. La VR6 e la Cabriolet sono molto ricercate dagli appassionati. Ma una semplice Golf III CL o GL da 60, 75 o 90 CV stanno svanendo nel nulla. Lanciata 34 anni fa, la Golf III appare ancora troppo moderna per essere considerata un vero classico, ma al tempo stesso troppo anonima per suscitare emozioni. Eppure, se guardiamo al design, opera, tra l’altro, di Gert Volker Hildebrand, futuro creatore della Mini, si nota un’evoluzione rispetto alle prime due generazioni, con fari e fanali più grandi che le danno un look più maturo.

Volkswagen Golf III

La Golf III non è affatto leggera. E quindi, addio alla guida agile delle prime della gamma: qui il peso scende raramente sotto la tonnellata. Non sorprende che la versione 1.4 da 60 CV impieghi quasi 17 secondi per raggiungere i 100 km/h. L’abitacolo è un mix di plastica e pulsanti poco ispirati che non regalano grandi emozioni. A ciò si aggiunge un’altra pecca: la qualità costruttiva. La Golf III è più vulnerabile alla ruggine rispetto alla II. Probabilmente tutta colpa delle vernici idrosolubili, che hanno afflitto anche marchi come Mercedes negli stessi anni.

Vale la pena acquistare una Volkswagen Golf III oggi? Ci sono anche buoni motivi per farlo. Il prezzo è al minimo storico e se sei nato negli anni ’70 e ‘80, è molto probabile che abbia guidato da giovane (o giovanissimo) proprio una Golf III. È per questo che chiunque la veda parcheggiata da qualche parte finisce per perdersi in un lungo momento di nostalgia. E quando un’auto diventa un pezzo di memoria collettiva, potrebbe acquistare anche un valore abbastanza interessante.

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