La nuova Volkswagen Golf, prevista nelle concessionarie dopo l’estate di quest’anno, rappresenta un importante aggiornamento dell’ottava generazione dell’iconico modello. Nonostante le modifiche estetiche siano discrete, le innovazioni tecnologiche e meccaniche segnano un passo significativo per il modello.
Il restyling esterno è minimalista ma efficace. I nuovi fari, ridotti di 6 mm in altezza, adottano un design meno arrotondato nella parte inferiore, conferendo un aspetto più moderno. Sebbene i cambiamenti siano lievi, l’aggiunta del logo luminoso opzionale sulla griglia e gli aggiornamenti ai fanali e ai paraurti posteriore (liberati dai finti scarichi cromati) offrono un’estetica raffinata.
Volkswagen Golf 2025: debutta il nuovo restyling dell’ottava generazione
Significativi miglioramenti sono stati apportati all’interno, con l’introduzione del sistema di infotainment MIB4, che è stato presentato per la prima volta a bordo della ID.7 completamente elettrica.
Viene proposto con display touch da 10.4 e 12.9 pollici, promettendo un’interfaccia user-friendly con funzioni avanzate. Il quadro strumenti digitale standard da 10.2 pollici e l’introduzione del display head-up con proiezione sul parabrezza rappresentano un salto qualitativo nell’esperienza di guida.
A bordo della Volkswagen Golf 2025, l’ergonomia dei comandi a sfioramento è stata ottimizzata e inoltre ora illuminati per offrire una maggiore visibilità. Interessante la decisione di Volkswagen di sostituire i comandi tattili sul volante con quelli fisici, una scelta che migliora l’usabilità e l’interazione durante la guida.
Le motorizzazioni disponibili
La Golf 2025 introduce importanti aggiornamenti nella gamma di motori. Le versioni top di gamma includono la GTI da 265 CV (esclusivamente con cambio DSG) e la GTE ibrida plug-in da 272 CV.
Quest’ultima vanta una batteria da 19,7 kWh con capacità di ricarica rapida, sia in AC fino a 11 kW che in DC fino a 50 kW, offrendo fino a 100 km di autonomia in modalità completamente elettrica con una sola carica.
Interessante la scelta di abbandonare la GTD a gasolio e il motore turbo benzina da 1 litro, quest’ultimo sostituito da una versione depotenziata dell’unità da 1.5 litri e 116 CV. Rimangono invece invariate le opzioni del TDI diesel da 2 litri.
I dettagli su allestimenti e prezzi per il mercato italiano non sono ancora stati divulgati, ma ci si aspetta una gamma diversificata per soddisfare le esigenze di un pubblico ampio e variegato. Ad ogni modo, le novità introdotte dalla casa automobilistica tedesca con la nuova Volkswagen Golf indicano un rafforzamento nella posizione di leader del segmento C, con un focus su tecnologia, efficienza e dinamismo di guida.