Volkswagen Golf 2024: la GTI fa impazzire i fan

M Magarini
La Volkswagen Golf GTI 2024 è stata esposta al CES di Las Vegas, permettendoci di avere un’idea più chiara su come sarà il modello standard.
Volkswagen Golf GTI 2024

La Volkswagen Golf del 2024 rappresenterà l’ultimo capitolo prima del passaggio al sistema completamente elettrico. Con questo in mente, i fan di lunga data sono ansiosi di conoscere le sue caratteristiche. Anche se la versione di produzione verrà svelata alla fine del mese, la Casa tedesca ha offerto un’anteprima al CES 2024 a Las Vegas.

Volkswagen Golf 2024: si alza il sipario sulla variante sportiva GTI

Volkswagen Golf GTI 2024

Ripercorrere la storia della Volkswagen Golf sembra quasi superfluo. Giunta all’ottava generazione nel 2019, riceve ora l’aggiornamento di metà ciclo, in attesa del passaggio verso la mobilità sostenibile. Presto, il motore a combustione interna verrà completamente pensionato da Wolfsburg, in linea con le direttive della politica globale.

Come già noto, nel 2035 la Commissione Europea introdurrà il divieto sulle vetture a combustione interna. Molte aziende si stanno muovendo in anticipo rispetto alla scadenza, nella trasformazione del loro portfolio prodotti. Attualmente, VW sta cercando di adattarsi a questa svolta, un motivo in più per sperare in un caloroso benvenuto del pubblico per il suo iconico veicolo, rivisto soprattutto nel design frontale e negli interni.

Il nuovo design frontale della Volkswagen Golf GTI prevede gruppi ottici a LED più sottili e un paraurti dalle forme più marcate. Nella parte posteriore, i nuovi gruppi ottici orizzontali conferiscono un look più pulito. Se si osserva attentamente, si noterà una sezione centrale pronunciata nella variante presentata negli Stati Uniti.

Ciò è dovuto alla forte innovazione tecnologica. Negli ultimi anni, c’è stata una grande evoluzione delle dotazioni hi-tech. Volkswagen intende rimanere al passo, integrando un radar per sistemi ausiliari alla guida di livello 2.

Volkswagen Golf GTI 2024

Passando agli interni, c’è molto da vedere anche in questo ambito. Il layout dell’abitacolo è stato completamente rivisto. In particolare, è interessante la decisione di reintrodurre i pulsanti fisici sul volante. In seguito alle critiche degli appassionati, il CEO del marchio, Thomas Schafer, ha deciso di ritirare i comandi touch, considerati distrattivi per gli automobilisti.

Il sistema di infotainment è stato aggiornato alla versione MIB 3, con un display da 12 pollici, migliorato nei tempi di risposta e nell’usabilità. Propone una serie di funzionalità all’avanguardia, inclusa la ricarica wireless per smartphone, la navigazione con realtà aumentata e la compatibilità con Apple CarPlay e Android Auto wireless.

La gamma dei motori comprenderà unità a benzina, diesel e plug-in hybrid. I motori a benzina a quattro cilindri avranno una potenza compresa tra 110 CV e 245 CV. I motori diesel copriranno una gamma dai 110 ai 150 CV. I powertrain PHEV avranno potenze comprese tra 150 CV e 245 CV.

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