Dopo la prima fase dei muletti della rivisitata Volkswagen Golf, la compatta ha fatto un salto ed è stata trasformata in un prototipo di serie. Quando si tratta dell’iconica vettura tedesca l’attesa è febbrile e non potrebbe essere altrimenti. Per lei parla l’illustre storia, che le ha consentito di conservare un posto di primo piano nelle concessionarie, fino ai giorni nostri.
Nel recente periodo sono uscite delle indiscrezioni circa il futuro a trazione elettrica del modello, ma prima di prendere una decisione definitiva in merito la dirigenza soppeserà pro e contro.Solamente una volta soddisfatta del rendimento su strada, deciderà di compiere il grande passo. Che, per quanto appaia la prosecuzione naturale, toglie tranquillità ai piani alti. Il timore, nemmeno poi tanto velato, è di perdere delle quote di mercato, sicché con l’adozione di un powertrain a batteria il prezzo inevitabilmente aumenterà. In alcuni incontri con la stampa, la Casa di Wolfsburg ha spiegato di stare studiando un modo di contenere le spese di produzione.
Nei prossimi anni rilascerà sul mercato un paio di proposte low cost a zero emissioni, con prezzi a partire da 20 e 25 mila euro. Tuttavia, degli ostacoli oggettivi andranno dapprima superati. Per questo affrettarsi troppo rischia di tornare indietro come il più classico effetto boomerang. Si tratta, infatti, di un nome pesante, da sfruttare al massimo, onde evitare di ritrovarsi pentiti quando l’immagine avrà riportato dei danni. Nel frattempo, le sessioni in strada attestano l’intenzione di portarla nelle concessionarie con ottime credenziali dal punto di vista tecnico.
Anche se le prestazioni vengono al secondo posto, rispetto almeno ad altre proposte di caratura superiore, le parti coinvolte nel progetto hanno l’imperativo di eseguire a regola d’arte. Se vi riusciranno o meno lo scopriremo soltanto nel prosieguo. Intanto, filtrano delle foto spia, con cui avere un quadro più dettagliato riguardo al veicolo. Anche se rimane il camouflage, dei dettagli traspaiono e tanto basta agli incrollabili fan per fantasticare sul risultato finale. La nuova fase di prove ha avuto luogo nello stesso ambiente in cui la Volkswagen Golf è stato pizzicata per la prima volta, sulle Alpi. Alcune interessanti foto spia svelano le modifiche che il modello riceverà nel corso del prossimo anno.
La curiosità quando si parla della Volkswagen Golf diventa febbrile, sebbene quella immortalata non costituisca una generazione inedita, bensì un facelift. Il classico restyling di metà carriera, diretto a confermare i buoni responsi ottenuti in passato nei punti vendita e, perché no, per ampliare il bacino di clienti. Il nome senz’altro aiuta a scaturire l’attenzione generale, tuttavia sarebbe frettoloso dire che ciò basti. Forse in passato equivaleva a successo, ma oggi i tempi sono cambiati e ce ne si rende presto conto. Basti vedere i dati di immatricolazione in Italia del mese di maggio, dove, tra le varie realtà, hanno maturato una crescita forte e decisa dei giovani marchi, tra cui DR, Lynk & Co e MG4.
La parte anteriore della Volkswagen Golf Facelift 2024 cambia quel tanto che basta per offrire una nuova immagine
La Volkswagen Golf Facelift 2024 è sbucata fuori dal nulla nei test come prototipo di produzione dopo quasi un lungo anno di attesa. Alla fine della scorsa estate, i primi muletti erano stati avvistati in una serie di prove nelle Alpi austriache, lo stesso ambiente in cui la compatta è stata fotografata dai “paparazzi delle quattro ruote”. Tuttavia, ora si trova in una fase ben più evoluta. Se le immagini precedenti ritraevano i lavori agli stadi iniziali, adesso è possibile conoscere in maniera piuttosto dettagliata le peculiarità del veicolo. Cosa ne sarà in futuro della proposta lo scopriremo soltanto in un secondo momento.
Presto sarà il turno di conoscere le modifiche implementate nel telaio e negli interni all’unisono. Al momento, accontentiamoci degli scatti pubblicati in rete, che non sono comunque poco. Si tratta, infatti, di un antipasto succulento, in attesa della presentazione ufficiale, la quale manca tuttora di una data d’uscita ufficiale. Una risposta esatta la conosceremo nel corso delle prossime settimane o, al più tardi, dei prossimi mesi.
Alcune interessanti foto spia di Motor.es ci permettono di dare uno sguardo ravvicinato a una delle unità di prova del re delle compatte per eccellenza, sia all’esterno che all’interno. In superficie, non cambia molto, ma lo fa davvero, nonostante debba guardare da vicino. I fari sono più sottili rispetto alla Golf 8 attualmente in vendita, cambiando la forma del bordo inferiore del proiettore principale e anche quella che va nella sottile calandra che è diventata una modanatura nera su cui corre una barra luminosa.
Anche gli interni della Volkswagen Golf 2024 sono cambiati, ora dotati di tecnologia Matrix LED, presentando allo stesso tempo anche un nuovo design della grande griglia che occupa il paraurti. Piccole modifiche, come è abituata la Volkswagen, vengono trasferite anche al posteriore, dove i piloti sono ricoperti da una pellicola sottile. La forma originale rimane intatta ma è perfettamente visibile che la distribuzione delle funzioni è cambiata , quindi non presenta più la grafica luminosa a forma di “C”.
Se fuori cambia quel tanto che basta, dentro è una rivoluzione. C’è di che dirsi sorpresi? Assolutamente no, anzi. Lo sapevamo già dalle prime foto spia dei muletti. Fin dal principio l’obiettivo numero uno dei progettisti era di aggiornare l’abitacolo, in linea con i dettami della proposta attuale. Il design della plancia ha subito un’importante trasformazione, optando per uno stile più sofisticato, pulito e lussuoso. Chiaro, non si parla di una proposta premium, pertanto bisogna avere delle aspettative realistiche, senza alzare troppo il tiro, spinti dall’entusiasmo. Nel complesso, la qualità percepita è di grado superiore, l’aspetto davvero importante di cui tenere conto.
Nuovo è il quadro strumenti digitale, così come il grande schermo che occupa la consolle centrale e leggermente focalizzato verso il guidatore, con dimensioni superiori ai 15 pollici, che offre anche un tunnel di trasmissione rivisto. Addirittura, come promesso da Volkswagen, anche il volante multifunzione ha nuovi tasti e comandi più tradizionali.
Migliorerà aspetti importanti degli interni
La rinnovata Volkswagen Golf sarà una delle grandi novità del marchio tedesco all’inizio del 2024, con miglioramenti nel telaio e nei diversi assistenti alla guida. L’azienda ottimizzerà anche la gamma motori, sia a benzina che diesel o PHEV, il sistema che è protagonista di questo banco di prova, aggiungendo upgrade che forniranno una maggiore efficienza nel consumo di carburante e riducendo i livelli di emissioni inquinanti ma senza aumentare l’autonomia di questi “eHybrid”, ovvero le opzioni ibride plug-in.
In merito alla potenza, prevedere fin dove l’esemplare si saprà spingere risulta un po’ prematuro. Ed è altresì da stabilire se vi saranno varianti più dinamiche. Bocche cucite pure sul prezzo, uno dei numerosi dettagli da scoprire: lo scopriremo al reveal.