Volkswagen chiude il 2024 in negativo: vendite globali in calo del 2,3%, disastro in Cina

Francesco Armenio
Il 2024 non è stato certo un anno positivo per il Gruppo Volkswagen, che vede crollare le vendite in Europa e Cina.
Ein VW-Logo steht am Werk von Volkswagen Nutzfahrzeuge. Seit Montag ringen Volkswagen und die IG Metall um eine Einigung im Tarifstreit. Die tagelangen Tarifverhandlungen dauern weiter an. (zu dpa: «VW und IG Metall wollen separat über Tarifstreit informieren»)

Il Gruppo Volkswagen ha presentato i risultati del 2024, che delineano uno scenario preoccupante per presente e futuro. Nel 2024 il costruttore tedesco ha registrato 9 milioni di consegne globali, registrando un calo del 2,3% rispetto all’anno precedente, principalmente dovuto alle difficoltà riscontrate in Cina ed Europa.

Nel settore delle elettriche, il gruppo ha consegnato 745.000 veicoli BEV (-3%) e 270.000 ibride plug-in (+5%). Nonostante il contesto generale di flessione del mercato elettrico, questi numeri sono stati considerati soddisfacenti. Tuttavia, nel 2025 potrebbe andare molto peggio a causa della gamma “vecchia” del gruppo.

Volkswagen: ecco come sono andate le vendite nel 2024

Stabilimento Volkswagen Xinjiang

Particolarmente critica è la situazione in Cina, dove le consegne sono calate del 9,5%, fermandosi a 2,92 milioni di unità, in netto contrasto con la crescita del 4,5% registrata dal mercato locale. Nel segmento elettrico e ibrido plug-in, Volkswagen ha venduto solo 200.000 unità, molto distante dai risultati di Tesla (657.102 unità) e ancor più da BYD, che ha raggiunto 3,7 milioni di veicoli, escludendo il gruppo tedesco dalla top 10 del settore.

Anche in Europa, mercato storico del gruppo, i segnali non sono incoraggianti: le 3,2 milioni di immatricolazioni rappresentano un calo dello 0,4% rispetto al 2023. L’unico dato positivo arriva dal Nord America, con una crescita del 6,4% e 1 milione di unità vendute, anche se questa tendenza potrebbe essere compromessa dalle politiche protezionistiche di Donald Trump sui dazi alle auto europee.

Volkswagen

Thomas Ulbrich, CEO di Volkswagen Cina, ha commentato la situazione: “Il mercato cinese sta attraversando una fase di competizione molto aggressiva e guerre dei prezzi. Prevediamo che questa tendenza continui o si intensifichi nel 2025, ma siamo preparati. Non inseguiremo la crescita delle vendite a ogni costo, privilegiando la redditività. Il Gruppo resta impegnato negli investimenti a lungo termine per il futuro.”

Volkswagen sta ora pianificando il lancio di nuovi modelli e l’aggiornamento di quelli esistenti, puntando su prezzi competitivi e innovazione tecnologica. L’obiettivo è contrastare il calo delle vendite in Cina, dove i costruttori locali stanno guadagnando terreno con strategie aggressive sui prezzi. Come dimostra il caso BYD, questi produttori, un tempo considerati marginali, stanno ora estendendo la loro influenza in Cina come in Europa.

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