Volkswagen cerca la salvezza con cinque sforbiciate dolorose

Ippolito Visconti Autore News Auto
Il Gruppo Volkswagen si rivolge ai collaboratori per salvaguardare il proprio futuro.
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Secondo incontro della contrattazione collettiva 2024 per Volkswagen a Wolfsburg: per rimanere competitiva, VW cala la cinquina all’insegna della trebbiatrice. Ecco i dettagli, dopo la nostra anticipazione.

Uno. Tagli salariali del 10%.

Due. Revisione del sistema di bonus Tarif Plus.

Tre. Abolizione dei compensi extra.

Quattro. Posti di formazione e assunzione di apprendisti e studenti duali basati sulle esigenze, 

Cinque. Contratto collettivo aziendale a prova di futuro con condizioni di lavoro uniformi.

Quindi recidere, segare e falciare a tutto spiano per sopravvivere.

“Livelli retributivi interessanti anche dopo il taglio”

Arne Meiswinkel, negoziatore capo di Volkswagen: “Solo chi opera con successo può offrire posti di lavoro sicuri. Per farlo, dobbiamo ridurre il costo del lavoro. Anche in caso di riduzione, i livelli retributivi in Volkswagen rimarrebbero molto interessanti rispetto alla media del settore”. 

Così, c’è un dialogo fra i comitati di contrattazione collettiva di Volkswagen e delle sezioni IG Metall della Bassa Sassonia e della Sassonia-Anhalt. In vista dell’incontro, IG Metall aveva ulteriormente chiesto all’azienda di ripristinare i contratti collettivi risolti da VW con effetto dal 31 dicembre 2024, senza alcuna modifica dei contenuti. A causa della crisi economica dell’industria automobilistica, la società non è in grado di soddisfare questa richiesta né quella del sindacato di un aumento salariale del 7%.

Troncare e mozzare: poi si investe

L’azienda ritiene piuttosto che una riduzione del 10% delle retribuzioni darebbe a Volkswagen AG la possibilità di effettuare investimenti per rimanere competitiva e, quindi, salvaguardare i posti di lavoro

Meiswinkel: “Siamo molto preoccupati per l’attuale andamento dell’industria automobilistica in Europa e in particolare in Germania come sede commerciale. Il trend negativo nell’ultimo trimestre, in particolare del brand Volkswagen che ha registrato un margine di appena il 2,1%, rende particolarmente chiara la situazione. Se i dati rimarranno a questo livello, non saremo in grado di finanziare il nostro futuro. Alla luce di ciò, non possiamo soddisfare la richiesta di IG Metall di ripristinare i contratti collettivi risolti. Come parti del contratto collettivo, dobbiamo condividere la responsabilità e adottare misure coerenti per salvaguardare il nostro successo futuro. In una situazione difficile come quella attuale, dobbiamo essere tutti uniti: questo è un aspetto che ha sempre contraddistinto Volkswagen e continuerà a farlo anche in futuro”. 

Sistema bonus da rivedere

VW vuole rivedere il sistema di bonus per i dipendenti della fascia Tarif Plus, con l’obiettivo di legarlo in futuro al sistema di partecipazione agli utili concordato collettivamente. L’eliminazione del bonus di anniversario e di quello di 170 euro al mese concordato collettivamente faranno parte delle misure di efficienza. Target: condizioni di lavoro uniformi come le 35 ore settimanali e l’eliminazione della clausola di salvaguardia per i dipendenti assunti prima del 2005. Bisogna inoltre intervenire sul numero e sulle assunzioni di apprendisti e studenti duali chiedendo che siano basati sulle effettive necessità. 

Il prossimo round di negoziati si terrà il 21 novembre 2024. L’obbligo di astensione dalle azioni sindacali termina il 30 novembre 2024. Il contratto collettivo di Volkswagen AG si applica a circa 120.000 collaboratori degli stabilimenti di Wolfsburg, Braunschweig, Hannover, Salzgitter, Emden e Kassel, e riguarda anche i dipendenti di Volkswagen Financial Services, Volkswagen Immobilien GmbH e dx.one GmbH. 

Le condizioni lavorative della fascia Tarif Plus differiscono da quelle previste dal contratto collettivo standard, per esempio in termini di orario lavorativo, bonus e utilizzo di un’auto aziendale. Parola d’ordine, tagliare.

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Stop apprendisti

Nel proprio contratto collettivo di lavoro per gli apprendisti, Volkswagen si è impegnata a mettere a disposizione 1.400 posizioni all’anno. A causa della minore domanda, in passato garantire l’assunzione degli apprendisti è stata spesso una sfida. Con la risoluzione di questo accordo, l’obiettivo è adattare alle esigenze effettive il numero di posti messi a disposizione e l’assunzione di apprendisti e studenti duali.

Palla ai sindacati

Vedremo cosa dicono i sindacati. Specie lei, la numero uno, la più agguerrita delle rappresentanti, Daniela Cavallo, donna di carattere e spessore. Ne servirebbero così anche in altri Paesi…

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