Splendido video che mostra l’e-building di Maranello dentro e fuori: a un certo punto, ecco un’auto da un telo rosso coperta. Sotto chi si cela: lei? La Ferrari elettrica da mezzo milione di euro? La prima supercar del tutto a batteria del Cavallino Rampante? Per il resto, si scorgevano altri gioielli: 296, Purosangue, Roma e 12Cilindri. Ecco perché sospettiamo che trattasi della Ferrari elettrica: scorgiamo la sagoma di una coupé a ruote alte, così come la vettura a corrente della Casa italiana dovrebbe essere.
Marketing per alimentare attesa e passione
Parliamo di easter egg: una mossa di marketing per alimentare attesa e passione. La Bev arriverà infatti tra fine 2025 e inizio 2026: svolta epocale per Maranello con un mezzo che dovrebbe sfondare specie lì dove ci sono milionari in quantità. Ossia Arabia, Cina, un po’ meno Usa. Per adesso Russia meno.
Batteria che potrebbe stupire
Ci sta pure la lunghezza oltre i cinque metri. Un’ammiraglia a cinque porte con design ultra aerodinamico e batteria parecchio oltre 100 kWh: servono percorrenze lunghissime, efficienza massima, ricarica super veloce. Batteria che arriva da dove? Dalla Cina? Come dice il nome, nell’e-building nasceranno le Ferrari elettriche. Sia la prima, forse sotto il telo rosso, sia la seconda.
Sarà Ferrari, sarà il massimo possibile immaginabile. E allora è lecito attendersi il meglio: batterie allo stato solido, sistema 800 Volt , tecnologia V2G, ma anche un unico processore Nvidia con software dalla potenza immensa. Magari con 4 motori a flusso assiale, e 4 ruote sterzanti, volante steer by wire che utilizza controlli elettronici in sostituzione dei sistemi meccanici.
Un impianto mozzafiato, progettato dallo studio Mario Cucinella Architects, scelto per il suo impegno a favore della sostenibilità:al primo posto l’efficienza energetica e il benessere delle persone. “Perché le persone, come sempre, sono al centro della nostra missione”, dice la Casa. Notevole e azzeccata la musica del video: Fixation (No Oohs & Ahhs) Pendulum Theory.