Mercedes-Benz Group AG ha ottenuto ottimi risultati finanziari nel primo trimestre del 2023 grazie all’aumento delle vendite di veicoli di fascia alta e furgoni premium. Il miglioramento dei prezzi ha superato i venti contrari dei costi dei materiali.
Insieme a maggiori vendite, nonché a un mix di prodotti favorevole, ha portato a un utile prima di interessi e imposte (EBIT) di 5,5 miliardi di euro (primo trimestre 2022: 5,2 miliardi di euro). I ricavi del primo trimestre sono aumentati dell’8% a 37,5 miliardi di euro (primo trimestre 2022: 34,9 miliardi di euro) mentre l’EBIT rettificato è salito a 5,4 miliardi di euro (primo trimestre 2022: 5,3 miliardi di euro). Sei trimestri consecutivi di margini a due cifre dimostrano resilienza e prestazioni aziendali strutturalmente migliorate.

Mercedes: 5,5 miliardi di utile registrato nei primi tre mesi del 2023
Le forti vendite di veicoli Classe G, AMG e Maybach hanno aiutato la casa automobilistica tedesca a raggiungere un ritorno sulle vendite rettificato del 14,8%. In Mercedes-Benz Vans, il ritorno sulle vendite rettificato ha raggiunto il 15,6%, sostenuto dal miglioramento dei prezzi e delle consegne di furgoni di grandi dimensioni. Il passaggio verso una maggiore elettrificazione continua, con le vendite di veicoli elettrici a batteria di Mercedes-Benz Cars in aumento dell’89% e del 22% di Mercedes-Benz Vans.
La Stella di Stoccarda continua a trasformarsi a tutta velocità verso un futuro completamente elettrico guidato dal software. Il Mercedes-Maybach EQS SUV è stato presentato al Salone di Shanghai 2023 dopo l’introduzione della Mercedes-Maybach S 580 ibrida plug-in all’inizio dell’anno.
Con il Maybach EQS SUV, l’azienda ha presentato una Mercedes-EQ su misura per garantire un’ulteriore crescita in Cina e negli Stati Uniti. Nel primo trimestre, l’azienda ha anche presentato la sua strategia per MB.OS, il suo sistema operativo software proprietario.
Nell’ambito dei suoi sforzi ESG per rendere il brand un’azienda più sostenibile, si è tenuta a Kuppenheim (Germania) una cerimonia rivoluzionaria per un impianto di riciclaggio delle batterie e il costruttore tedesco ha firmato un Power Purchase Agreement (PPA) da 140 MW con Iberdrola per accedere all’energia verde per la produzione. Anche il Green Finance Framework della società è stato ampliato per includere titoli garantiti da attività verdi.
Il free cash flow dell’attività industriale è aumentato a 2,2 miliardi di euro (primo trimestre 2022: 1,2 miliardi di euro). La liquidità netta del business industriale è salita a 28,9 miliardi di euro (fine 2022: 26,6 miliardi di euro). Gli investimenti del Gruppo in immobili, impianti e macchinari nel primo trimestre sono stati pari a 0,8 miliardi di euro (primo trimestre 2022: 0,9 miliardi di euro).
Le spese di ricerca e sviluppo sono state pari a 2,5 miliardi di euro (primo trimestre 2022: 2 miliardi di euro) a causa di maggiori investimenti per piattaforme e tecnologie future, incluso MB.OS. A febbraio 2023, il Consiglio di Amministrazione e il Consiglio di Sorveglianza di Mercedes-Benz Group AG hanno deliberato di condurre un programma di riacquisto di azioni proprie.
A partire da marzo 2023, azioni proprie per un valore massimo di 4 miliardi di euro (escluse le spese accessorie) sono destinate ad essere acquistate in borsa in un periodo massimo di due anni e successivamente annullate.
Le vendite delle divisioni Cars, Vans e Mobility
In Mercedes-Benz Cars, le vendite hanno raggiunto le 503.483 unità (+3%) nel primo trimestre, nonostante le continue interruzioni della catena di approvvigionamento, i venti contrari economici e l’incertezza geopolitica. Le vendite di BEV Mercedes (esclusa Smart) sono più che raddoppiate nei primi tre mesi (+119%) e i veicoli elettrici hanno raggiunto il 10% delle vendite complessive nel primo trimestre.
Le immatricolazioni nel segmento Top-End sono salite a 91.772 unità (+18%). Le vendite di Mercedes-AMG sono aumentate del 44% a 40.330 unità, sulla base del lancio di nuovi veicoli e di una forte performance nel segmento dei SUV.
Nel segmento Core, le vendite hanno raggiunto le 248.383 unità (-11%) influenzate dai cambi di modello per i più venduti GLC e Classe E. Le vendite nel segmento Entry sono cresciute del 27% a 163.328 unità nel primo trimestre mentre quelle di Smart hanno raggiunto le 5358 unità (-14%).
Mercedes-Benz Vans ha aumentato significativamente le immatricolazioni globali nel primo trimestre del 2023 a 98.885 unità (+12%), nonostante le continue sfide nella logistica. Quelle dei furgoni completamente elettrici sono aumentate significativamente nel primo trimestre del 2023 a 3570 unità (Q1 2022: 2925). Pertanto, la quota di modelli completamente elettrici sulle vendite totali ammonta al 4%.
Il ritorno sulle vendite rettificato per la divisione Vans è salito al 15,6% (Q1 2022: 12,6%) grazie al forte contributo dei furgoni commerciali. A febbraio, la divisione ha presentato il nuovo Mercedes eSprinter, che ha ricevuto riscontri molto favorevoli da parte di media e clienti.
Rispetto al primo trimestre del 2022, Mercedes-Benz Mobility è riuscita a più che raddoppiare il nuovo volume d’affari per i veicoli elettrici a batteria a 1,2 miliardi di euro (Q1 2022: 0,5 miliardi di euro). Alla fine di marzo 2023, il volume dei contratti ammontava a 131,3 miliardi di euro, rimanendo allo stesso livello di fine anno 2022 (anno fiscale 2022: 132,4 miliardi di euro).
Con 14,7 miliardi di euro, anche il nuovo business di Mercedes-Benz Mobility è rimasto al livello dell’anno precedente (primo trimestre 2022: 14,5 miliardi di euro). L’EBIT rettificato è sceso a 539 milioni di euro (primo trimestre 2022: 733 milioni di euro), principalmente influenzato da tassi di interesse più elevati e investimenti leggermente aumentati verso un’esperienza cliente digitale e perfettamente integrata all’interno di Mercedes. Di conseguenza, il Return on Equity (RoE) rettificato ha raggiunto il 15,6% nel trimestre (Q1 2022: 20,2%).
Le prime previsioni per il 2023
Con differenze regionali, è probabile che la dinamica di crescita complessiva dell’economia mondiale rimanga piuttosto contenuta per il resto dell’anno. Tassi di inflazione elevati, anche se in graduale calo in molti mercati, insieme a politiche monetarie molto restrittive delle principali banche centrali, continueranno probabilmente a pesare sulla crescita.
Inoltre, le recenti turbolenze nei settori bancario statunitense ed europeo hanno portato nuove incertezze per l’ulteriore sviluppo dell’economia globale. Gli imponderabili geopolitici rimangono un altro fattore di incertezza.
Per contro, i prezzi dell’energia dovrebbero essere meno volatili rispetto all’anno precedente. Inoltre, si prevede che le strozzature dell’offerta globale si allenteranno ulteriormente, il che dovrebbe giovare allo sviluppo dei mercati automobilistici globali.
In Europa gli ordini in entrata sono rimasti bassi nel primo trimestre. L’attuale banca ordini supporta le vendite nei prossimi mesi. Negli Stati Uniti la domanda continua a mantenersi su buoni livelli. In Cina è tornato lo slancio dopo il capodanno cinese con una forte domanda e ordini acquisiti alla fine del primo trimestre.