Vendite Automobili Usate, giugno 2024 statistiche e dati

Dario Marchetti Autore
Auto usate, in rallentamento la loro crescita nel mese di giugno, secondo il rapporto formulato da UNRAE
Auto usate vendite a giugno 2024

Come sta andando il mercato delle auto usate in Italia? A scattarne una fotografia è stata UNRAE, l’Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri, associazione che rappresenta le Case estere operanti sul mercato italiano delle autovetture, dei veicoli commerciali, industriali, autobus, dei rimorchi e semirimorchi.

Il rapporto elaborato dall’ente, che dal 2013 parte del SISTAN, il Sistema Statistico Nazionale, è relativo al passato mese di giugno e può essere guardato con l’interesse derivante dal fatto che si tratta di uno tra i più validi interlocutori a livello istituzionale. A renderlo tale il fatto che raggruppa 41 aziende e 61 marchi, ovvero la filiera della distribuzione e dell’assistenza autorizzata. Un agglomerato che nel suo complesso va a fatturare oltre 50 miliardi di euro, dando lavoro a circa 160mila addetti.

Il rapporto di UNRAE sul mercato delle auto usate, nel mese di giugno

Nel corso del mese di giugno il mercato delle auto usate ha dato vita ad un rallentamento della crescita. I dati, che sono comunque in attesa di consolidamento sono abbastanza chiari, indicando un +0,4%, per effetto di 412.800 trasferimenti di proprietà. Nel 2023 il dato si era attestato a quota 411.045 veicoli, un livello a sua volta inferiore dell’1,8% rispetto a quelli del 2019.

I trasferimenti netti sono a loro volta aumentati nell’ordine dello 0,6%, quattro decimali in più rispetto alle minivolture. Nel corso del primo semestre, la crescita si attesta a +8,5% con 2.720.479 passaggi complessivi rispetto ai 2.508.216 registrati nello stesso segmento del 2023.

Auto usate vendite a giugno 2024

Nel lasso temporale in questione, il diesel conferma il suo appeal, mantenendo sempre la prima posizione fra le motorizzazioni preferite nel mercato dell’usato. Lo fa nonostante un calo di 4,1 punti che porta la sua quota al 44,8% (al 45,4% nel semestre).

Segue il motore a benzina, posizionato al 38,2% (+0,2 p.p. e al 38,7% nel cumulato), mentre il podio è chiuso dalle vetture ibride, con l’8,3% (7,3% nel cumulato). Ai piedi del podio si ferma invece il Gpl (al 4,7% nel mese e 4,9% nei 6 mesi), mentre il metano si arresta al 2,1% in giugno e al 2,2% nel primo semestre. I trasferimenti netti di auto BEV e plug-in sono rispettivamente lo 0,9% e l’1,0% del totale (0,7% e 0,9% nel cumulato).

Auto usate, a livello regionale continua a dominare la Lombardia

Se si esamina il quadro dei trasferimenti per contraente, è possibile notare la sua stabilità. Pur in calo di 0,7 punti gli scambi tra privati/aziende, restano largamente predominanti, rappresentando in giugno il 55,1% di tutti i passaggi di proprietà (56,1% nel cumulato). In leggero recupero sono invece gli scambi da operatore a cliente finale, che arrivano al 40,3% a giugno e al 39,5% nel semestre. Crescono poi gli scambi collegati a Km0 (3,8%), un trend contrario a quello che distingue il noleggio (0,9% complessivo nel mese e 0,8% nel semestre).

Sostanzialmente stabile anche il quadro relativo all’analisi per regione. Anche a giugno si conferma il predominio della Lombardia, che rappresenta da sola il 16,3% dei trasferimenti (+0,8 punti), seguita dal Lazio al 10,0% (+0,1 punti) e dalla Campania, la quale resta stabile al 9,1%, stessa quota di giugno 2023.

In notevole calo, al contrario, la quota dei trasferimenti netti di vetture caratterizzate da più di un decennio di anzianità. Sono quasi tre, i punti percentuali lasciati sul terreno da un segmento che copre comunque il 47% del mercato (48,3% tra gennaio e giugno).

Il calo si attesta a più di un punto nella quota delle auto da 4 a 6 anni (all’11,9% nel mese e 12,6% nel cumulato), mentre salgono dello 0,8%, al 17,2%, quella relativa alle auto da 6 a 10 anni (16,8% nel cumulato), dello 0,6% quella delle auto da 2 a 4 anni (al 12,6% in giugno e 11,5% in gennaio-giugno) e dell’1,4% il dato delle auto da 1 a 2 anni (al 4,8% in giugno e 4,2% in gennaio-giugno). Infine, cresce di 0,6 punti lo share delle vetture da 0 a 1 anno, che si attestano al 6,5% nel mese e al 6,6% nel cumulato.

Cosa accade per le minivolture

Spostando il mirino sulle minivolture, in giugno si registra una flessione di 4,4 punti della quota dei privati o altre società che permutano la propria vettura, la quale scende al 56,9% (57,5% nel semestre). Guadagna invece un punto percentuale quella relativa ai ritiri di autovetture da parte degli operatori, attestandosi al 27,6% sia nel mese che nel cumulato.

Le auto usate provenienti dal noleggio a lungo termine guadagnano a loro volta due punti percentuali (all’11,3% e 10,2% nel semestre), mentre quelle provenienti dal breve termine devono accontentarsi dello 0,5%, chiudendo al 2% in giugno e al 2,7% nel semestre. E, ancora, fanno registrare il 2,2% quelle provenienti da Km0 (2,1% nel cumulato).

Le minivolture di auto diesel fanno registrare una flessione di ben 5,1 punti, fermandosi al 48,2% (49,3% nel semestre), mentre quelle a benzina incrementano il loro dato di 0,3 punti, al 31,8% (31,7% nel cumulato). Contrazione anche per Gpl (al 4,8%) e metano (al 2,0%), contrariamente a quanto accade per le minivolture di auto ibride. In quest’ultimo caso, infatti, il dato conseguito è 9,7% nel mese e 9% nel semestre. Le plug-in e le BEV vanno si attestano a loro volta rispettivamente all’1,9% e 1,5%.

Le minivolture non smentiscono la contrazione della quota relativa ai veicoli con più di 10 anni, che si fermano al 34,9% del totale (37,2% da gennaio a giugno). Le auto usate da 4 a 6 anni cedono l’1,2% (14,3% in giugno e 14,8% nell’aggregato). Sono invece in crescita, le fasce di anzianità da 6 a 10 anni (20,4% nel mese e 20% nel semestre), da 2 a 4 anni (17,8% in giugno e 15,8% nel cumulato), da 1 a 2 anni (7,4% nel mese e 5,6% nei mesi da gennaio a giugno) e quella da 0 a 1 anno (5,2% e 6,7% nel dato aggregato).

Vendite Auto usate giugno 2024 in base alimentazione

Per ogni auto nuova, ne vengono acquistate 1,7 usate

Infine, UNRAE fornisce il dato relativo al complesso di auto acquistate nel corso del primo semestre dell’anno. Sono 1,558 milioni quelle usate oggetto di compravendita nel periodo in esame, a fronte di 0,897 nuove. Il totale è quindi pari a 2.455.532 autovetture, in crescita di sette punti percentuali rispetto allo stesso periodo del 2023. Nel periodo in oggetto, non è inoltre mutato il rapporto tra auto usate e nuove: per ogni veicolo nuovo, infatti gli italiani ne acquistano 1,7 usati.

Auto usate vendite a giugno 2024

Al 31 dicembre del 2023 erano in circolazione lungo le strade peninsulari più di 40 milioni di auto, il 57,9% delle quali caratterizzate da un’anzianità superiore ai 10 anni. Nel complesso, per 100 auto circolanti, nei corso del primo semestre dell’anno ne sono state acquistate 3,9 usate.

Il 37,5% di esse fa riferimento alla Direttiva Euro 6, contro il 16,9% collegato alla Direttiva Euro 5 e il 22,4% a quella Euro 4. Durante i primi sei mesi dell’anno, i trasferimenti di auto Euro 6 sono stati il 47,3% del totale, contro il 18,6% di auto Euro 5 e il 22,7% di veicoli Euro 4.

Il 42,6% delle stesse era composto da auto a benzina, appena quattro decimali in più rispetto al dato delle auto diesel. Nei primi sei mesi del 2024 i trasferimenti di auto a benzina sono stati il 38,7% del totale, mentre quelli che hanno interessato le auto diesel il 45,4%. Infine, i trasferimenti di vetture ibride, che vanno a coprire il 7,3%, due punti in più rispetto al dato esibito al passato 31 dicembre.

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