Una terribile fame italiana di auto nuove non viene soddisfatta

Ippolito Visconti Autore News Auto
Italiani innamorati più che mai dell’auto. Ma le proposte sono troppo costose.
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I numeri delle vendite di auto nuove nel nostro Paese sono orribili, e qualcuno erroneamente parla di disaffezione verso le vetture da parte degli italiani. I quali adorerebbero muoversi con bici e monopattini elettrici. Idiozie, fake news di ecologisti di quart’ordine, invasati anti auto. In realtà, gli abitanti dello Stivale sono innamorati più che mai della macchina. È che offerta e domanda non s’incontrano. I veicoli costano troppo, specie le elettriche: ci si rifugia nell’usato, spesso diesel.

Paradosso auto Italia

Gian Primo Quagliano, presidente del Centro Studi Promotor, definisce paradossale la situazione dell’Italia.

Uno. Le vendite di auto nuove sono molto depresse, però il parco circolante continua ad aumentare, con la popolazione in calo. 

Due. Prima della crisi da pandemia nel 2019, secondo l’Isfort (Istituto superiore di formazione e ricerca per i trasporti), il tasso di motorizzazione in Italia era pari a 65,6. Ciò significa che per ogni 100 abitanti circolavano 65,6 auto. 

Tre. Nel 2023, questo tasso è salito a 69,4

Quattro. Ma è aumentata anche l’età media delle auto circolanti con ripercussioni negative sia sulla sicurezza della circolazione sia sull’ambiente”.

Morale: una fame d’auto senza precedenti. Anche perché i mezzi pubblici erano, sono e resteranno pietosi.

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C’è solo l’auto

Nel 2023, il 65% degli italiani ha scelto l’auto per spostarsi (-1,6% rispetto al 2022, ma +2,5% rispetto al 2019) e sulle strade il numero dei veicoli ha superato ormai i 40 milioni. Lo dice il ventunesimo Rapporto sulla mobilità degli italiani “Audimob”, realizzato dall’Istituto superiore di formazione e ricerca per i trasporti (lsfort), con il supporto scientifico delle associazioni del tpl, Agens e Asstra.

Di quei veicoli, il 23% ha oltre 20 anni, mentre erano meno della metà nel 2010 e il 19,1% nel 2020. A utilizzare di più le auto sono le fasce di reddito inferiori ai 15 mila euro (72%) e tra i 20 e 25 mila euro (67,5%). Le fasce con più di 25 mila euro si attestano al 56,4%. In generale, nel 2023 il tasso di motorizzazione in Italia è salito a 69,4 auto ogni 100 abitanti (68,1 nel 2022), continuando così ad essere nettamente il più alto tra i grandi Paesi europei (58,6 in Germania, 57,2 in Francia, 54,1 in Spagna).

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