Certe automobili vengono definite “creature mitologiche” data la loro proverbiale resistenza, eroica in certi casi, e nel caso di questa Mercedes possiamo ben dirlo. Soprattutto se il contesto al quale è sopravvissuta è quello di un vero e proprio disastro naturale.
La tempesta estrema DANA, lo abbiamo visto nelle scorse settimane e lo vediamo tuttora, ha colpito duramente Valencia e la regione circostante, causando gravi danni e tragiche perdite umane, con oltre 220 vittime. Tra le conseguenze (certamente meno gravi dei lutti che hanno colpito la comunità) c’è stata l’allagamento di molti garage sotterranei, dove diverse automobili sono rimaste sommerse. Degna di nota è la storia di una Mercedes 300D W123, famosa per il suo robusto motore diesel a cinque cilindri da 3 litri e 80 CV di potenza.
La Mercedes di cui parliamo appartiene a Ivan Felisi Rubio, che la teneva parcheggiata in un sotterraneo ad Algemesí, una località a sud di Valencia. Quando la tempesta ha colpito anche questo territorio spagnolo, il garage è rimasto sotto 1,5 metri d’acqua, impedendogli di raggiungere il veicolo fino all’intervento dei soccorsi, avvenuto giorni dopo.
Nel frattempo, l’auto è rimasta immersa nell’acqua fangosa, che ha riempito l’abitacolo e raggiunto il motore. Nonostante le condizioni critiche, una volta recuperata la Mercedes, il proprietario ha deciso di tentare di rianimare l’auto. Il miracolo è arrivato con pochi interventi sul veicolo.
Dopo aver sostituito la batteria, eliminato l’acqua dal filtro di aspirazione e verificato il livello dell’olio, la vettura è partita al primo tentativo, come documentato in un video sui social. Sorprendentemente, come si vede dal video, anche fari, tergicristalli e impianto frenante erano perfettamente funzionanti. Quale carro armato stiamo vedendo rinascere dal fango?
La Mercedes W123, prodotta dal 1975 al 1986, è considerata uno dei modelli più affidabili della casa tedesca, con oltre 2,7 milioni di unità vendute. Il motore diesel della 300D, in particolare, è famoso per la sua durata, con molte auto ancora operative in condizioni estreme, come lo sono molti esemplari in Africa.
Ivan Felisi Rubio, appassionato di auto classiche, sostiene che i modelli di quell’epoca offrono una qualità costruttiva superiore rispetto alle Mercedes moderne. Dopo un’accurata pulizia interna ed esterna, è convinto che la sua 300D possa continuare a macinare tantissimi altri chilometri, potenzialmente superando il mezzo milione senza problemi.