Una Kia EV9 ha alimentato un “sole virtuale” grazie alla tecnologia Vehicle-to-Load

Natale LiVecchi Autore Auto
Un disco LED, alimentato dalla tecnologia Vehicle-to-Load della Kia EV9, ha portato il “sole” in una fra le zone più buie della Norvegia
Kia EV9 Sun

Un disco LED di 5 metri di diametro, alimentato mediante la tecnologia Vehicle-to-Load (V2L) disponibile sulla Kia EV9, ha portato la luce del “sole” in una fra le zone più buie della Norvegia; luogo dove notoriamente in inverno la luce naturale risulta ridotta al minimo. L’installazione, di cui si è resa protagonista appunto una Kia EV9, è stata realizzata grazie ad una collaborazione fra lo studio di design esperienziale VOID con l’agenzia creativa Innocean e appunto Kia.

Il progetto ha permesso di dimostrare le capacità della nuova Kia EV9 in termini di alimentazione sfruttando l’interessante tecnologia Vehicle-to-Load (V2L), pur sottolineando l’importanza di avere a disposizione sempre la luce naturale che influisce sui livelli di energia, così come sulla salute e sulle buone funzionalità del sistema immunitario. D’altronde la cosiddetta ricarica bidirezionale rappresenta una delle funzionalità più innovative che mettono a disposizione ormai molteplici veicoli elettrici, permettendo di ampliare il ruolo che questi mettono a disposizione nella vita di ogni giorno. Così come anche sottolineato da David Hilbert che è responsabile dell’area marketing in Kia Europe.

Kia EV9 Sun

La grande installazione luminosa è stata allestita presso il campeggio Rampton, su un fiordo nelle vicinanze di Oslo; il luogo perfetto, secondo Kia, per realizzare un’alba lungo la costa di una spiaggia con un’isola di fronte. Il “sole” artificiale illuminato dall’energia estratta dalla Kia EV9 poteva essere visto da diversi chilometri di distanza; la EV9 aveva già viaggiato da Oslo a Rampton dove aveva alimentato il grande disco LED per 24 ore consecutive ritornando poi a Oslo proponendo quindi ottime doti in termini di autonomia.

La nuova Kia EV9 si rende protagonista di una nuova era nella ricarica bidirezionale

La Kia EV9 diviene in questo modo protagonista di una nuova era per ciò che riguarda la ricarica bidirezionale dei veicoli alimentati da propulsori elettrici. Il sistema Kia Smart Charge porta quindi l’utilizzo dell’energia elettrica prodotta dai veicoli a batteria in un nuovo spazio, grazie appunto alle possibilità offerte dalla ricarica bidirezionale. Grazie a questa possibilità si può far fluire l’energia in entrambe le direzioni, quindi in entrata e in uscita dal veicolo. La tecnologia V2L si era vista per la prima volta sulla Kia EV6, mentre sulla Kia EV9 è disponibile già di serie e permette di alimentare apparecchi da 110V/220V grazie alla batteria da 99,8 kWh della nuova EV9 collegando il cavo dedicato alla porta di ricarica.

Kia EV9 Sun

Sfruttando la medesima tecnologia si può anche avere a disposizione la ricarica V2H, ovvero Vehicle-to-Home, V2G, Vehicle-toGrid, e V2V pari a Vehicle-to-Vehicle.

Negli Stati Uniti la società Wallbox, leader nelle soluzioni di ricarica dei veicoli elettrici e nella gestione dell’energia, sta già collaborando con Kia America per rendere pienamente disponibile la ricarica bidirezionale ai clienti che possiedono o scelgono la nuova Kia EV9. In Europa è in corso di sviluppo un progetto pilota V2G nei Paesi Bassi in collaborazione con Jedlix.

Kia EV9 Sun

Ricordiamo che la Kia EV9, che “poggia” sulla piattaforma Electric Global Modular Platform, dispone di un’autonomia in elettrico di 563 chilometri percorribili con una singola ricarica. Dispone anche della possibilità di ricarica veloce a 800 Volt per ricaricare la batteria fino ad un valore di percorrenza nell’ordine dei 249 chilometri nel giro di 15 minuti.

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