Presentata lo scorso novembre, l’Alfa Romeo 33 Stradale costituisce un manifesto della Casa di Arese. Un ponte tra passato e futuro, tra tradizione e innovazione. Uno sfoggio delle capacità tecniche e stilistiche di Arese, che mai come nel lussuosissimo esemplare mostra a pieno le sue sopraffine capacità. Come dichiarato dalla stessa Casa lo scorso anno, alla presentazione ufficiale, ciascuno dei 33 esemplari complessivi ha già trovato un acquirente, ancor prima di svelarla al mondo intero. Segno di un forte interesse della clientela più benestante verso le produzioni della compagnia.
Con una tiratura super limitata, i progettisti hanno avuto l’opportunità di rimpinguare le proprie casse in misura considerevole. Sebbene di comunicazioni ufficiali sul prezzo non ve ne sia nemmeno l’ombra, le indiscrezioni riferiscono di un costo superiore al milione di euro. Addirittura, la quotazione ammonterebbe a (tenetevi forte) 2,5 milioni di euro. Dei valori astronomici, in realtà mai confermati dai portavoce ufficiali, tuttavia credibili alla straordinaria fattura artigianale.
Brividi di velocità: la 33 Stradale, un’anima da corsa per le strade urbane
In una clip pubblicata sui social, abbiamo l’opportunità di ammirare l’Alfa Romeo 33 Stradale mentre si muove silenziosamente, alimentando il chiacchiericcio secondo cui sia elettrica. Forse l’unica, aggiungono sarcastici gli internauti, giacché la quasi totalità della clientela ha scelto il propulsore termico. Tuttavia, l’amministratore delegato della compagnia, Jean-Philippe Imparato, rassicura i fan: il rumore arriverà.
Oltre all’Alfa Romeo 33 Stradale, richiamante nel nome l’omonima icona di ieri, emergono diversi prototipi e modelli camuffati. Innanzitutto, l’Abarth 600e, la quale, annunciata a inizio gennaio, si distingue chiaramente. Avvolta da un telo blu, pare poi esserci pure la Lancia Ypsilon, nuovo capitolo della city car italiana che sancisce la rinascita del marchio torinese. Da qui alla fine del decennio, usciranno altri due veicoli dello stesso brand, nel 2026 e nel 2028. Alla pari della compagnia meneghina, che affianca nella scala piramidale interna della Stellantis pure DS alla voce premium. Infine, pare di scorgere un bolide dalle linee sportive, tuttora poco identificato, capace di alimentare la curiosità degli appassionati.
At work, on the mock-up 😎 Sound to come ! 😁 #alfaromeo #stellantis pic.twitter.com/7cmc9mk3LR
— Jean-Philippe Imparato (@JPImparato) February 2, 2024
L’Alfa Romeo 33 Stradale costituisce un passo importante nel percorso del produttore verso il green.