Le preoccupazioni per i veicoli elettrici che operano a basse temperature potrebbero presto essere un ricordo del passato grazie a una svolta nella chimica delle batterie. Così, un team di ingegneri provenienti da diversi paesi ha sviluppato un nuovo elettrolita che supera i limiti delle attuali batterie agli ioni di litio a temperature inferiori allo zero.
Un team di ingegneri provenienti da diversi paesi ha sviluppato un nuovo elettrolita che supera i limiti delle attuali batterie al freddo
Nelle batterie esistenti, l’elettrolita liquido responsabile del trasferimento della carica tra gli elettrodi congela a basse temperature, riducendo l’efficienza di ricarica dei veicoli elettrici. Tuttavia, l’elettrolita contenente fluoro sviluppato dagli specialisti ha mostrato prestazioni eccezionali anche a temperature di meno 20 gradi Celsius.
Questa scoperta è molto promettente per i veicoli elettrici e per i sistemi di accumulo di energia per le reti elettriche e l’elettronica di consumo. Modificando la struttura atomica dei solventi, i ricercatori hanno ottenuto una composizione che ha dimostrato la barriera energetica più bassa per il rilascio di ioni di litio dai cluster di solventi a basse temperature.
Inoltre, l’innovazione è molto più difficile da accendere, il che risolverà un altro dei problemi delle attuali batterie per auto elettriche. Il nuovo elettrolita mantiene una capacità di accumulo di energia stabile per 400 cicli di carica-scarica a temperature inferiori allo zero. Il gruppo è ora in procinto di brevettare il suo elettrolita a bassa temperatura e più sicuro, oltre a cercare un partner industriale per integrarlo nei progetti di batterie agli ioni di litio. Vedremo dunque se questa novità troverà presto spazio sul mercato e se davvero il problema del freddo per le batterie verrà risolto definitivamente.
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