Un nuovo software per la ricarica di veicoli elettrici

Dario Marchetti Autore
L’azienda è già attiva in altri otto Paesi dell’eurozona e negli Stati Uniti
Ricarica EV

La ricarica continua ad essere un punto dolente, nell’ottica di una diffusione reale delle auto elettriche. Se le colonnine continuano ad aumentare in termini numerici, al tempo stesso l’infrastruttura ad essa dedicata semina dubbi tra coloro che, pure, sarebbero interessati a convertirsi ad un modello di mobilità a zero emissioni.

Da questo punto di vista occorre ora segnalare una novità, per quanto riguarda il territorio nazionale. Stiamo parlando di Monta, una realtà sorta e sviluppatasi in Danimarca, che si propone di farsi conoscere anche al di fuori dell’estremo Nord europeo. Per farlo, punta sull’omonima piattaforma software all-in-one che è stata progettata, almeno stando a quanto dichiarato dalla stessa azienda, nel preciso intento di semplificare e ottimizzare l’installazione, l’utilizzo e la gestione di wallbox e colonnine.

Monta: a cosa serve la sua piattaforma software all-in-one?

Stando a quanto dichiarato da Monta, la piattaforma è in grado di offrire una soluzione software integrata rivolta a tutti gli attori del settore, un novero in vanno ad essere compresi i produttori hardware, gli operatori, gli installatori, i gestori di flotte, case, luoghi di lavoro e reti elettriche.

Stazione di ricarica EV

In particolare, ecco quello che rende possibile il sistema a coloro che decidono di adottarlo:

  • le aziende hanno la possibilità di gestire la ricarica dei loro veicoli elettrici dall’ufficio, oltre a poter rimborsare i dipendenti che procedono alla ricarica dei propri veicoli a casa, gestendo di conseguenza la propria flotta di veicoli a zero emissioni;
  • gli operatori dei punti di ricarica hanno l’opportunità di sfruttare la piattaforma al fine di gestire migliaia di punti di ricarica pubblici, semi-pubblici o privati;
  • i conducenti possono a loro volta operare un controllo a distanza della ricarica sulla base delle esigenze personali. In tale ottica possono non solo utilizzare l’app nell’operazione di ricarica dei veicoli nella propria abitazione oppure mentre si trovano in viaggio, ma anche assicurarsi che l’energia utilizzata sia verde e, soprattutto, al prezzo più basso possibile.

Inoltre, un ruolo essenziale è inoltre svolto da privati e aziende intenzionati a mettere a disposizione le stazioni di ricarica sull’app.

Il commento dell’azienda danese

A commentare la decisione di sbarcare nel Belpaese da parte di Monta è stato Casper Rasmussen, il suo cofondatore e amministratore delegato. È lui ad affermare, infatti: “In Italia esiste un enorme potenziale nazionale per la diffusione dei veicoli elettrici, che deve ancora essere sbloccato. La nostra missione è supportare la transizione degli italiani verso la mobilità elettrica. In quest’ottica, ci impegniamo a digitalizzare l’intero ecosistema EV, affrontando le sfide del settore e contribuendo a costruire un futuro più innovativo e sostenibile”.

Monta

Alle sue dichiarazioni hanno poi fatto eco quelle di Federico Danielsen, che ricopre il ruolo di Enterprise Sales Director dell’azienda nel nostro Paese: “Il nostro obiettivo è diventare il riferimento per lo sviluppo dell’ecosistema della mobilità elettrica in Italia, puntando sulle nostre soluzioni per la gestione dei punti di ricarica e rendendo la ricarica dei veicoli elettrici più accessibile. La riduzione delle emissioni di CO2 e la minimizzazione dell’impatto ambientale sono elementi fondamentali per guidare il cambiamento e affrontare le sfide legate alla transizione energetica”.

A proposito di Monta

Monta ha fatto il suo debutto in Danimarca, nel corso del 2020. Nei poco più di quattro trascorsi dalla sua fondazione, è riuscita ad affermarsi come una realtà estremamente solida, tanto da diramare le sue ramificazioni commerciali in nove Paesi europei. Oltre all’Italia, la società copre anche i mercati di Francia, Svezia, Norvegia, Regno Unito, Irlanda, Germania, Austria, Paesi Bassi. Mentre per quanto riguarda l’esterno dell’eurozona, è presente anche negli Stati Uniti.

La sua scalata è stata agevolata dalla raccolta di 130 milioni di euro da società di venture capital, che le hanno consentito di crescere sino a contare oltre 300 dipendenti. Oltre a controllare più di 200mila utenti, 660 partner e 190mila punti di ricarica. Cui ora vanno presumibilmente ad aggiungersi quelli dislocati lungo tutto il territorio peninsulare.

  Argomento: 
X