Trump si accinge ad eliminare il credito d’imposta per le auto elettriche? Ad avvantaggiarsene sarebbe solo Tesla

Dario Marchetti Autore
La casa californiana potrebbe essere l’unica beneficiaria di un provvedimento simile

Come si paventava da più parti, il secondo mandato di Donald Trump rischia di rivelarsi estremamente divisivo, per gli Stati Uniti. L’ex e futuro presidente non è ancora entrato in carica, ma il suo team di transizione sta già prendendo di mira un pilastro della politica americana sui veicoli elettrici. Stiamo parlando del credito d’imposta da 7.500 dollari ormai da tempo a disposizione di chi decide di convertirsi alla mobilità sostenibile, Secondo un rapporto pubblicato da Reuters, infatti, verrebbe eliminato, stando proprio alle dichiarazioni provenienti da fonti interne alla squadra stessa.

Addio al credito d’imposta per le auto elettriche negli Stati Uniti?

Stando a quanto riportato dalla Reuters, che cita due fonti a conoscenza dei colloqui, la squadra di transizione messa in piedi da Trump starebbe pianificando l’eliminazione dell’incentivo di 7.500 dollari per l’acquisto di auto elettriche. Un provvedimento che sarebbe parte di una più ampia riforma fiscale, ma che prefigura un vero e proprio conflitto d’interessi.

Ad avvantaggiarsi dello stesso, infatti, sarebbe Tesla, di gran lunga il più grande venditore di veicoli elettrici del Paese. Ovvero l’azienda di quell’Elon Musk che si è speso personalmente per appoggiare il nuovo POTUS, tanto da destare un sentimento di avversione negli stessi proprietari delle auto elettriche da lui prodotte.

Oltre a Tesla, però, ci sarebbe un altro beneficiario che è una bestia nera di lunga data degli ambientalisti, ovvero Big Oil, le grandi compagnie legate al petrolio e alle fonti fossili. Secondo un’analisi delle donazioni ai candidati condotta da OpenSecrets (citata dal quotidiano Guardian), “l’industria petrolifera e del gas è ora la quarta fonte di denaro per Trump, con un aumento di sei posizioni rispetto alle elezioni del 2020”. E, naturalmente, questa lobby deve essere ripagata.

Per eliminare il credito d’imposta sulle auto elettriche è necessario il voto del Congresso

Occorre sottolineare che Trump non può eliminare i crediti d’imposta sulle auto elettriche tramite un’azione esecutiva. Per far passare il suo piano fiscale deve infatti passare dal Congresso, che però ha ora ha una maggioranza repubblicana. Le intenzioni del nuovo vecchio inquilino della Casa Bianca sono di eliminarlo al fine di estendere i tagli fiscali implementati durante il suo primo mandato, in scadenza il prossimo anno.

Donald Trump

Interpellata da InsideEVs, Karoline Leavitt, portavoce del team di transizione Trump-Vance, ha affermato dal suo canto che Trump manterrà le promesse della sua campagna elettorale. Al tempo stesso non ha confermato la notizia, né ha fornito dettagli su quali altre politiche sui veicoli elettrici potrebbero essere tagliate.

L’Alliance for Automotive Innovation, un gruppo commerciale dell’industria automobilistica, non ha invece risposto immediatamente a una richiesta di commento, sempre da parte di InsideEVs. C’è però motivo di credere che il resto dell’industria automobilistica non sosterrà questa mossa. Il gruppo ha chiesto al Congresso, il mese passato, il mantenimento integrale di parti fondamentali dell’Inflation Reduction Act del 2022, incluso il credito d’imposta per i veicoli elettrici.

Queste le parole pubblicate, in merito: “Il mantenimento di queste disposizioni complementari, tra cui il credito d’imposta per la produzione avanzata, il credito d’imposta per i consumatori e il credito per il leasing commerciale, è fondamentale per consolidare gli Stati Uniti come leader globale nel futuro della tecnologia e della produzione automobilistica”.

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