Non è sicuramente la prima volta che qualcuno trova un fienile, o uno pseudo cimitero, pieno di auto storiche abbandonate. Stavolta è il caso dello youtuber inglese IMSTOKZE che ha infatti diffuso un lungo video in cui è facile intravedere alcune vetture di marchi prestigiosi, a cominciare da Porsche e Jaguar, praticamente abbandonate agli anni che passano, alla polvere e alla ruggine.
Un’attività che sembra attrarre sempre più persone è proprio quella che caratterizza questa tipologia di ritrovamenti. Quelli visibili in questo nuovo video sono effettivamente diversi modelli interessanti, sebbene con poche probabilità potranno essere riportati a nuova vita viste le precarie condizioni oggettive che li caratterizzano.
Mettersi di fronte a questo video può effettivamente essere inteso come un vero e proprio colpo al cuore. Le Porsche, Jaguar, Aston Martin, Lotus e altri che si riescono a vedere lasciano praticamente a bocca aperta sicuramente per il principale motivo che si tratta di vetture ormai prive di ogni possibilità di recupero.
Porsche e Jaguar difficilmente ripristinabili
Qualche cosa si può ancora recuperare, ma la maggior parte delle vetture scovate dallo youtuber inglese nascoste all’interno della precaria rimessa difficilmente potranno essere recuperate: a meno di un corposo e fortemente oneroso restauro. In molti casi le vetture presentano elementi completamente mancanti, a cominciare da ruote o da componenti dell’abitacolo. Più difficile ipotizzare un futuro per quelle vetture con carrozzeria logorata dalla ruggine e telaio in pessime condizioni.
Una condizione di abbandono che poteva rilevarsi un’opportunità di grande interesse per i collezionisti di Porsche e Jaguar, ma anche di vetture come Bentley, Lotus e Aston Martin che si vedono nel video. Non mancano le immancabili Porsche 911 degli Anni Sessanta e Settanta, e alcune malmesse Porsche 356. Quasi sorprendente la presenza di una rara Sunbeam-Talbot 90.
Un tesoro da milioni e milioni di euro, ridotto ad un ammasso di ferraglia per condizioni effettivamente difficili da comprendere. Ma nel mondo dell’auto, purtroppo, esiste anche questo.