A differenza di Volvo che di recente ha annunciato la produzione della sua ultima auto diesel nella storia, Toyota la vede in maniera totalmente diversa e pensa che i motori diesel abbiano ancora un lungo e brillante futuro.
Toyota: ancora un lungo futuro per i motori diesel secondo i giapponesi
Toyota sostiene che il diesel avrà una lunga vita sebbene di recente la popolarità di questa tecnologia sia calata molto. Questo a causa delle normative anti emissioni sempre più restrittive che hanno costretto le case automobilistiche a ridurre la presenza di tale tecnologia nelle gamme di motori delle rispettive auto.
Sean Hanley, capo delle vendite e del marketing di Toyota Australia nel corso di una recente intervista ha ribadito quello che è il pensiero della sua azienda in proposito affermando che il diesel non è ancora morto. Parlando con il magazine Drive ha detto che il diesel resta “una fonte di carburante molto credibile” soprattutto nel caso di veicoli pesanti come camion e Suv di grandi dimensioni.
Ovviamente se il diesel vuole sopravvivere deve adattarsi alle nuove normative anti emissioni diventando sempre più efficiente ed ecologico. Toyota non esclude in futuro che il motore diesel possa utilizzare combustibili sintetici per sopravvivere. Un paio di mesi fa, il presidente Akio Toyoda aveva annunciato che la sua azienda stava lavorando ad una nuova generazione di motori a combustione davvero innovativi.
Il “grande progetto di sviluppo del motore” è necessario perché Akio Toyoda prevede che i veicoli puramente elettrici non supereranno mai una quota di mercato del 30%. Dunque proprio la casa giapponese potrebbe essere la protagonista della sopravvivenza del diesel nel settore automobilistico in futuro.