Toyota prevede di stabilire quest’anno un record con 10,2 milioni di veicoli prodotti in tutto il mondo. Secondo Nikkei Asia, negli stabilimenti giapponesi dell’azienda saranno assemblati circa 3,4 milioni di automobili dei marchi Toyota e Lexus e circa 6,8 milioni all’estero. Rispetto al 2022 la crescita della produzione sarà dunque rispettivamente del 30 per cento e del 10 per cento.
Toyota pensa di poter battere il suo record di produzione nel 2023
Nei primi sette mesi del 2023, Toyota Motor ha prodotto 5,7 milioni di veicoli. Si tratta di un risultato in crescita del 12 per cento rispetto all’anno precedente. Da agosto a dicembre, l’azienda prevede di assemblare una media di 900.000 automobili al mese. Se, nonostante i problemi con i fornitori, Toyota riuscisse a raggiungere l’obiettivo di 10,2 milioni di veicoli, il 2023 sarà un anno record per l’azienda. Il precedente record di 9,05 milioni era stato raggiunto nel 2019. L’anno scorso, all’azienda mancavano circa 30.000 auto per raggiungere lo stesso risultato.
Il piano a medio termine del gruppo prevede circa 10,7 milioni di veicoli l’anno prossimo e circa 11 milioni nel 2025. Si prevede che la produzione nazionale aumenterà fino a oltre 3,5 milioni di unità entro lo stesso anno. Toyota ha anche dimostrato vendite elevate di auto ibride – il 60 per cento delle vendite globali. Secondo le previsioni di GlobalData, nel 2025 la domanda globale di ibridi raggiungerà gli 8,06 milioni. Si tratta di un aumento dell’85 per cento rispetto al 2022, quando furono venduti 3,7 milioni di ibridi.
Per quanto riguarda i veicoli elettrici, entro il 2026 la casa automobilistica nipponica prevede di venderne 1,5 milioni all’anno. Da gennaio a luglio di quest’anno, l’azienda ha venduto solo 50 mila veicoli elettrici. Allo stesso tempo, grazie ad anni di sforzi per ridurre i costi, i profitti della Toyota ibrida sono saliti al livello delle auto a benzina. L’azienda potrebbe utilizzare i proventi della vendita per sostenere la propria strategia di sviluppo di veicoli elettrici. Vedremo dunque che novità arriveranno e se davvero il marchio di Tokyo batterà il suo record di produzione.