Toyota potrebbe rimettere in commercio il modello più brutto mai realizzato

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Toyota Prius Posteriore Colore Blu

Che Toyota sia sempre andata in controcorrente rispetto alle tendenze del mercato lo notiamo da decenni ormai. Ma che ci fosse la possibilità di far tornare sulle strade uno dei modelli più brutti della storia del costruttore giapponese può essere davvero un colpo vincente? Parliamo chiaramente della Toyota Prius, il modello più brutto realizzato. Si tratta, però, di un’auto che ha anticipato la moda delle auto ibride e che dunque paradossalmente, è tanto brutta quanto poco inquinante. Ha rappresentato, di fatto, un primo passaggio alla moderna elettrificazione di cui tanto parlano le case automobilistiche.

La Prius, stranamente, non la vediamo più come vertice, nonostante l’ibridizzazione e l’elettrificazione della mobilità sempre maggiore. Toyota, infatti, ha deciso di puntare su tanti altri modelli, decisamente più “sobri” e belli dal punto di vista estetico. Le auto ibride di oggi sono sempre più belle dal punto di vista estetico e la Prius non aveva letteralmente possibilità di competere sul mercato. Ora, però, Toyota ha “minacciato” un potenziale ritorno sulle strade della Prius, chiaramente come nuovo modello. Magari questa volta potrebbero sistemare l’estetica e rendere più attraente un’auto che meccanicamente era semplicemente perfetta. 

Prius Brutta

Come cambierà la Toyota Prius?

Toyota non ha rilasciato informazioni ufficiali. Tuttavia alcune indiscrezioni confermano una “trasformazione” della Prius in un crossover. Questa categoria di veicoli oggi va per la maggiore, inclusi i SUV. Al momento le indiscrezioni negano una possibile versione SUV della Prius.

Non si sa neanche se arriverà un cambio di motorizzazione. La Prius al momento monta un 1.8 litri 4 cilindri abbinato ad un motore elettrico che erogano una potenza complessiva di 123 cv. La versione Prime, invece, prevede un pacco batterie più grande, quindi un’autonomia maggiore. L’alternativa, sarebbe avere una Prius completamente elettrica abbandonando dunque quella motorizzazione che l’ha resa famosa nel mondo.

Per chiudere il cerchio, visti i recenti test delle motorizzazioni ad idrogeno, la Prius potrebbe arrivare anche in versione con motore alimentato ad idrogeno. Qualora portasse in voga l’idrogeno, la Prius potrebbe diventare nuovamente un capostipite di una motorizzazione alternativa ai classici benzina e diesel.

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