Bolle tantissimo nel calderone Toyota. Con il cambio alla guida, la Casa automobilistica del Sol Levante si prepara a delle novità da leccarsi i baffi. Secondo quanto dichiara una “fonte attendibile”, l’intenzione sarebbe quella di riportare in commercio delle storiche sportive. Tra i nomi valutati, sembrerebbe che la Toyota MR2 abbia buone chance di vedere effettivamente la luce. Questo modello lo hanno concepito solo per pochissimi, cercando da sempre di conquistare una nicchia di mercato.
Toyota MR2 vicina al ritorno: come sarà
Vi invitiamo comunque a prendere con cautela questa notizia, poiché il rilascio nelle concessionarie non è certo. Tuttavia, sembrano esserci buone possibilità. Solo l’idea probabilmente solleticherà le fantasie, dato l’importante contributo apportato dal veicolo ai successi del marchio.
Il congedo con gli onori di Akiko Toyoda da numero uno dell’azienda, sostituito da Koji Sato, è arrivato come un fulmine a ciel sereno. Dopo una lunga presidenza, il nipote dello storico fondatore potrà godersi la meritata pensione. Ma cosa sarà del futuro di Toyota? Si cercherà di replicare i fasti del passato? Le ultime indiscrezioni sembrano promettenti. Non solo si seguiranno i principi originali, ma il passaggio di consegne avrebbe dato nuova linfa vitale.
Orgoglioso del suo ruolo, Sato proverà a riportare in auge vecchie glorie, ovviamente aggiornate all’epoca attuale. Una delle idee principali è la Toyota MR2, una biposto compatta con motore centrale e trazione posteriore. Le “gole profonde” assicurano che sia stata già presa una decisione in merito al propulsore: il netto favorito sarebbe il tre cilindri biturbo da 1.6 litri, attualmente utilizzato sulla GR Yaris e sulla GR Corolla, al di fuori dei confini nazionali.
Un noto magazine giapponese, Best Car, ha dichiarato che un informatore ha preannunciato l’adozione di un motore puramente endotermico. Niente ibrido, niente elettrico, proprio niente di niente. Il tre cilindri, capace di sprigionare 261 CV sulla Yaris e 300 CV sulla Corolla, sarebbe sufficiente a soddisfare la “sete di velocità” dei conducenti. Tuttavia, sarebbe comunque sorprendente. Infatti, un prototipo compatto a motore centrale è stato presentato nel 2021, ma sotto forma di veicolo completamente elettrico.
Inoltre, Toyota ha annunciato di voler aumentare il suo impegno nei veicoli elettrici a batteria nei prossimi anni. Dopo aver immatricolato appena 24 mila unità elettriche, l’obiettivo è arrivare a 150 mila entro la fine del 2023 e 600 mila entro il 2026. Tuttavia, la stampa specializzata giapponese sottolinea che le probabilità di vederlo all’estero sono scarse. Potrebbe seguire una strada simile a quella della Toyota Yaris, proposta in una versione GRMN solo in Giappone. Almeno in tal caso, sembra che dovrebbe essere presentata una variante ad alte prestazioni nel corso di quest’autunno.